Ciclismo

Classiche Monumento: i clamorosi numeri della Slovenia

Trascinato dal campione del mondo Tadej Pogačar, il piccolo paese che confina con l'Italia ha fatto cose eccezionali nelle corse più prestigiose
Matej Mohorič
Matej Mohorič (Getty Images)

Per comprendere cosa stia facendo la piccola Slovenia nelle Monumento, bastano due dati.

Quinta stagione di fila

Negli ultimi cinque anni gli sloveni hanno vinto due o più Monumento.

2021: Liegi-Bastogne-Liegi e Il Lombardia con Tadej Pogačar

2022: Milano-Sanremo con Matej Mohorič e Il Lombardia con Tadej Pogačar

2023: Il Giro delle Fiandre e Il Lombardia con Tadej Pogačar

2024: Liegi-Bastogne-Liegi e Il Lombardia con Tadej Pogačar

2025: Il Giro delle Fiandre, la Liegi-Bastogne-Liegi e Il Lombardia con Tadej Pogačar

Dodici trionfi su 29

La Slovenia si è aggiudicata 12 delle 29 Monumento corse dal 2020 a oggi (nel 2020 la Roubaix fu annullata a causa del COVID).

Dal successo di Primož Roglič nella Liegi-Bastogne-Liegi del 2020 e quello di Tadej Pogačar a Il Lombardia dell’11 ottobre scorso, Pogi e compagni hanno conquistato il 41.38% delle cinque gare in linea più importanti del circuito World Tour.

Parigi-Roubaix

L’unica Monumento sempre sfuggita agli sloveni è quella che si disputa in Francia.