Ciclismo

Giro dell’Emilia: Pogačar come Bugno

Prima dello sloveno solo Gianni Bugno era riuscito a vincere il Giro dell'Emilia indossando la maglia iridata
Tadej Pogačar
Tadej Pogačar (Getty Images)

Dominando il Giro dell’Emilia, Tadej Pogačar sabato ha centrato, al primo tentativo, il primo successo in maglia iridata.

Vediamo un po’ di dati relativi alla 24esima vittoria stagionale del fenomeno sloveno.

Pogačar ha colto la prima affermazione al Giro dell’Emilia dopo i due secondi posti del 2022 (dietro a Enric Mas) e del 2023 (alle spalle del connazionale Primož Roglič).

Prima di Pogačar solo Gianni Bugno, che nel 1992 si impose pochi giorni dopo il trionfo di Benidorm, era riuscito a conquistare il Giro dell’Emilia indossando la maglia iridata.

Pogačar ha trionfato con 1:54 di vantaggio sui più immediati inseguitori. Per trovare un distacco più ampio bisogna risalire al 1976, quando il belga Roger De Vlaeminck rifilò 1:59 al terzetto composto dagli italiani Italo Zilioli e Glauco Santoni e dal connazionale Johan De Muynck.

Per la Slovenia si tratta del quarto successo dopo i tre messi a segno da Roglič; solo l’Italia (con 82) ha fatto meglio.

Pogačarè l’82esimo vincitore del Giro dell’Emilia, Thomas Pidcock e Davide Piganzioli hanno portato a 221 il numero di ciclisti saliti sul podio della corsa.
Per la Gran Bretagna, che l’anno scorso era arrivata a quota due grazie al terzo posto di Simon Yates, si tratta del terzo piazzamento tra i primi tre; per l’Italia del 245esimo.