Giro d’Italia 2025: le maglie e i ritirati dopo la sesta tappa

La tappa più lunga del Giro 2025, la Potenza-Napoli di 227 km, sarà ricordata anche per la maxi caduta a 70 km da via Caracciolo.
L’asfalto è scivoloso, la velocità è alta perché la strada è in discesa, tanti ciclisti finiscono a terra, alcuni, compreso il trionfatore del 2022 Jai Hindley, sono costretti al ritiro.
La direzione di gara e il collegio di giuria decidono di neutralizzare la gara. Si competerà solo per la vittoria parziale; non ci saranno distacchi e abbuoni, non verranno assegnati punti per la classifica ciclamino.
Il gruppo, o meglio quella parte di gruppo che può e vuole giocarsi il successo, raggiunge i fuggitivi di giornata, il francese Enzo Paleni e l’olandese Taco van der Hoorn a poco più di 2 km dall’arrivo.
Già primo a Salerno nel 2023, l’australiano Kaden Groves domina la volata, precedendo il belga Milan Fretin e il francese Paul Magnier.
Le maglie
Rosa (classifica generale): Mads Pedersen
Ciclamino (classifica a punti): Mads Pedersen
Azzurra (miglior scalatore): Lorenzo Fortunato
Bianca (miglior giovane): Mathias Vacek
Classifica squadre: Lidl-Trek
I ritiri
Prima tappa: lo spagnolo Mikel Landa (Soudal Quick-Step) e il francese Geoffrey Bouchard (Decathlon Ag2r La Mondiale) cadono nel finale.
Quarta tappa: il canadese Nickolas Zukowski (Q36.5 Pro Cycling Team), finisce a terra nelle prime fasi della corsa.
Quinta tappa: il danese Søren Kragh Andersen (Lidl-Trek) non si presenta al via per essersi fratturato il polso nella parte conclusiva della quarta frazione.
Sesta tappa: l’italiano Alessandro Pinarello non parte; l’australiano Jai Hindley, il neozelandese Dion Smith e il tedesco Juri Hollmann sono vittime della maxi caduta che porta alla neutralizzazione della corsa.