Giro d’Italia 2025: le maglie e i ritiri dopo l’undicesima tappa

L’undicesima tappa della Corsa Rosa numero 108 non ha tradito le attese.
Sull’Alpe di San Pellegrino c’è stato lo show della maglia azzurra Lorenzo Fortunato, all’arrivo si è scatenato il vincitore del Giro 2019.
Sferrando l’attacco decisivo a 9 km dal traguardo, Richard Carapaz ha conquistato la Viareggio-Castelnovo ne’ Monti, frazione di 186 km e tre GPM.
Alle spalle dell’ecuadoriano è arrivata la maglia rosa Isaac Del Toro, che ha preceduto l’abruzzese Giulio Ciccone, già terzo a Siena.
In classifica generale Del Toro ha guadagnato 6″ di abbuono mentre Richard Carapaz ha scalato tre posizioni, portandosi al sesto posto a 1:56 dalla vetta.
Le maglie
Rosa (classifica generale): Isaac Del Toro
Ciclamino (classifica a punti): Mads Pedersen
Azzurra (miglior scalatore): Lorenzo Fortunato
Bianca (miglior giovane): Isaac Del Toro
Classifica squadre: UAE Team Emirates-XRG
I ritiri
Prima tappa: lo spagnolo Mikel Landa (Soudal Quick-Step) e il francese Geoffrey Bouchard (Decathlon Ag2r La Mondiale) cadono nel finale.
Quarta tappa: il canadese Nickolas Zukowski (Q36.5 Pro Cycling Team), finisce a terra nelle prime fasi della corsa.
Quinta tappa: il danese Søren Kragh Andersen (Lidl-Trek) non si presenta al via per essersi fratturato il polso nella parte conclusiva della quarta frazione.
Sesta tappa: l’italiano Alessandro Pinarello (VF Group-Bardiani CSF-Faizanè) non parte; l’australiano Jai Hindley (Red Bull-BORA-hansgrohe), il neozelandese Dion Smith (Intermarché-Wanty) e il tedesco Juri Hollmann (Alpecin-Deceuninck) sono vittime della maxi caduta che porta alla neutralizzazione della corsa.
Settima tappa: il ceco Jan Hirt (Israel-Premier Tech) e il lussemburghese Michel Ries (Arkéa-B&B Hotels) non cominciano la frazione; il neerlandese Bram Welten (Team Picnic PostNL) non arriva al traguardo.
Nona tappa: il neerlandese Koen Bouwman (Team Jayco AlUla) non si presenta alla partenza; l’italiano Andrea Pasqualon (Bahrain – Victorious) non raggiunge l’arrivo.