Giro d’Italia e Napoli: dolci ricordi per tanti campioni

Il connubio tra una festa popolare come il Giro e una città solare come Napoli non poteva che regalare grandi emozioni agli appassionati di ciclismo.
Il primo del Cannibale
Nel 1968 la cinquantunesima edizione del Giro d’Italia si concluse, per la prima e ultima volta, a Napoli. A trionfare fu un ventitreenne belga che rispondeva al nome di Eddy Merckx e che in seguito si sarebbe aggiudicato la Corsa Rosa altre quattro volte.
Sceriffo contro il tempo
Nel 1979 Francesco Moser, che nelle corse contro il tempo era praticamente imbattibile, fece sua la cronometro Caserta-Napoli.
Il recordman del Giro
L’ultimo italiano ad alzare le braccia al cielo nella città della pizza (e di mille altre cose meravigliose) è stato Mario Cipollini, che nel 1996 conquistò a Napoli una delle sue 42 vittorie di tappa al Giro.
Il recordman del Tour
Il 4 maggio del 2013, il velocista britannico Mark Cavendish (che detiene il primato di successi di tappa al Tour de France) piegò la resistenza dell’italiano Elia Viviani e del francese Nacer Bouhanni.
Gli ultimi tre
Oggi il Giro arriva a Napoli per la quarta volta di fila.
Negli ultimi tre anni si sono imposti il belga Thomas De Gendt, il danese Mads Pedersen e il neerlandese Olav Kooij.