Ciclismo

Grandi Giri: vietati i colori delle maglie distintive

Dal primo gennaio 2025 cambieranno le regole relative ai colori delle maglie nelle grandi manifestazioni
Rigoberto Urán
Rigoberto Urán (Getty Images)

L’Unione Ciclistica Internazionale ha modificato la regolamentazione relativa alle tonalità delle maglie che le squadre potranno utilizzare durante le grandi manifestazioni.

La norma, che entrerà in vigore il primo gennaio 2025, stabilisce che nelle corse a tappe di tre settimane i team non potranno usare divise che possano confondersi con tutte le maglie distintive della gara in questione.

Esempio

Al Giro d’Italia andranno evitati il rosa (colore della maglia del leader della classifica generale), il ciclamino (classifica a punti), l’azzurro (classifica GPM) e il bianco (classifica giovani).

La differenza rispetto al passato

Finora erano vietati solo i colori della maglia della classifica generale: rosa al Giro, gialla al Tour e rossa alla Vuelta.

Il cambiamento complica la situazione

Si pensi al Giro: non sarà facile evitare colori come l’azzurro e il ciclamino, piuttosto frequenti nelle divise.

Corse a tappe meno importanti di livello WorldTour

In questo caso sarà compito dell’organizzazione proporre maglie che non siano confondibili con quelle delle singole squadre e dei vari campioni nazionali.