Ciclismo

Mondiali Kigali 2025: il medagliere dopo la settima giornata

Quando manca una gara alla fine della rassegna iridata sono 10 le nazioni che hanno vinto almeno un titolo
Jay Vine
Jay Vine (Getty Images)

Prima della corsa più attesa, la prova in linea uomini della categoria élite, l’Italia è sesta nel medagliere con un oro (Finn), un argento (Pegolo) e un bronzo (Venturelli).

Domenica 21 settembre

Cronometro donne Élite

La svizzera Marlene Reusser batte due olandesi: Anna van Bergen accumula un ritardo di 0.51,89; Demi Vollering per completare la propria fatica impiega un minuto, quattro secondi e settantatré centesimi in più della campionessa del mondo.

Cronometro uomini Élite

Protagonista di una prova fantascientifica, il belga Remco Evenepoel centra il terzo titolo mondiale consecutivo nelle prove contro il tempo, il quarto complessivo. Secondo posto per l’australiano Jay Vine a 1.14,8, terzo per l’altro belga Ilan Van Vilder, che accusa un distacco di più di due minuti e mezzo (2.36,07) ma precede di un soffio il fenomeno sloveno Tadej Pogačar, che si deve accontentare della medaglia di legno.

Lunedì 22 settembre

Cronometro donne Under 23

La britannica Zoe Bäckstedt vola alla media di 43.832 km/h e rifila 1.50,85 alla slovacca Viktória Chladoňová e 2.11,58 all’italiana Federica Venturelli.

Cronometro uomini Under 23

Lo svedese Jakob Söderqvist conquista il titolo iridato, imponendosi con un distacco superiore al minuto sul neozelandese Nate Pringle e sul francese Maxime Decomble. Quarta posizione per l’italiano Lorenzo Finn, che chiude a quattro secondi e mezzo dal bronzo.

Martedì 23 settembre

Cronometro donne Juniores

La neerlandese Megan Arens viaggia alla media di 42.574 km/h e mette in riga la spagnola Paula Ostiz Taco e la norvegese Oda Aune Gissinger.

Cronometro uomini Juniores

In una gara tiratissima, l’olandese Michiel Mouris precede di 6 secondi e 84 centesimi lo statunitense Ashlin Barry e di 8 secondi e 58 centesimi il belga Seff Van Kerckhove.

Mercoledì 24 settembre

Cronostaffetta mista

L’Australia bissa il successo di Zurigo, precedendo di cinque secondi la Francia e di dieci la Svizzera. Quarta posizione a 1’14” dai vincitori per il sestetto azzurro.

Giovedì 25 settembre

Prova in linea donne Under 23

La diciannovenne Célia Gery si aggiudica una volata due con la slovacca Viktória Chladoňová, già argento nella cronometro, e regala la prima medaglia d’oro alla Francia. Terza posizione per la spagnola Paula Blasi, che precede di un soffio l’italiana Eleonora Ciabocco.

Venerdì 26 settembre

Prova in linea uomini Juniores

Il britannico Harry Hudson regola il francese Johan Blanc e il polacco Jan Michal Jackowiak.

Prova in linea uomini Under 23

Grazie a una prestazione eccezionale, l’italiano Lorenzo Finn bissa l’oro conquistato nel 2024 a Zurigo tra gli Juniores. Medaglia d’argento per lo svizzero Jan Huber, di bronzo per l’austriaco Marco Schrettl.

Sabato 27 settembre

Prova in linea donne Juniores

Imponendosi in uno sprint a ranghi ristetti, la spagnola Paula Ostiz Taco (già seconda nella cronometro) conquista un oro tutto sommato preventivabile. Medaglia d’argento per l’italiana Chantal Pegolo, terzo posto per la svizzera Anja Grossmann.

Prova in linea donne Élite

Le favorite sbagliano tattica e allora a festeggiare sono la canadese Magdeleine Vallieres (oro), la neozelandese Niamh Fisher-Black (argento) e la spagnola Mavi García (bronzo).

Il medagliere di Kigali 2025

Paesi Bassi: 2-1-1

Gran Bretagna: 2-0-0

Francia: 1-2-1

Spagna: 1-1-2

Svizzera: 1-1-2

Italia: 1-1-1

Australia: 1-1-0

Belgio: 1-0-2

Canada: 1-0-0

Svezia: 1-0-0

Nuova Zelanda: 0-2-0

Slovacchia: 0-2-0

Stati Uniti: 0-1-0

Norvegia: 0-0-1

Polonia 0-0-1