Ciclismo

Tour de France 2025: 68 GPM, 52.500 metri di dislivello

Sono solo due le tappe interamente pianeggianti della Grande Boucle 2025
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Ciclismo (Getty Images)

In programma dal 5 al 27 luglio, il Tour de France 2025 si annuncia emozionante (per noi) e faticoso (per i corridori).
I Gran Premi della Montagna sono in tutto 68 e sono spalmati su 19 tappe.

Dislivello complessivo

Lungo i 3388.8 km tra Lille a Parigi si accumuleranno 52.200 metri di dislivello.

Arrivi in salita

Gli arrivi in salita sono otto, comprese la cronoscalata pirenaica (tappa numero 13) e il traguardo posto sul Mùr-de-Bretagne, che non è propriamente un passo di montagna (293 metri sul livello del mare) ma che è considerato come GPM.

Ascesa più lunga

L’ascesa più lunga, fra quelle categorizzate, è il Col de la Loze, che misura 26.5 chilometri e ospiterà l’arrivo della frazione numero 18.

Punto più alto e Tourmalet

Stagliandosi a 2305 metri sul livello del mare, il Col de la Loze è il punto più alto del Tour 2025 e varrà l’assegnazione del Souvenir Henri Desgrange.
Il Souvenir intitolato a Jacques Goddet, invece, sarà assegnato al corridore che durante la tappa numero 14 passerà per primo in vetta al Col du Tourmalet (19 km, 7.4%), che scollina a 2115 metri sul livello del mare.

Il muro

L’ascesa più ripida, dal punto di vista della pendenza media, è la Côte de Pech David, che i corridori affronteranno durante la frazione numero 11.
I metri di lunghezza sono solo 800, ma il gradiente medio è del 12.8 per cento.

Massiccio Centrale

La tappa con il maggior numero di GPM è la numero 10, quella che rappresenterà una vera e propria cavalcata sul Massiccio Centrale: le salite categorizzate saranno infatti ben 8, compresa quella che porterà all’arrivo di Le Mont-Dore.

Senza salite

Due le giornate di gara senza salite: si tratta della cronometro di Caen (frazione numero 5) e della tappa numero 9, con arrivo a Châteauroux.