Ciclismo

Tour de France 2025: le maglie e i ritiri dopo la diciannovesima tappa

Nel giorno del bis di Arensman, Pogačar ipoteca il quarto trionfo alla Grande Boucle
Thymen Arensman
Thymen Arensman (Getty Images)

A dispetto della decisione (peraltro sensata) degli organizzatori di accorciarla per evitare il rischio di incappare nelle contestazioni degli allevatori della zona del Col des Saisies, la diciannovesima tappa del Tour de France 2025, la Albertville-La Plagne di 93.1 km, ha regalato grandi emozioni.

A spuntarla è stato il neerlandese Thymen Arensman, che è alto 192 cm ma quando la strada si impenna sfrutta il fatto di non raggiungere i 70 kg di peso.
Già primo a Superbagnères, il portacolori della INEOS Grenadiers ha preceduto il danese Jonas Vingegaard e lo sloveno Tadej Pogačar, che oggi è parso meno brillante del solito (che è clamoroso).
Quarta posizione per Florian Lipowitz, quinta per lo scozzese Oscar Onley, che insegue il tedesco anche nella graduatoria riservata ai giovani.

Le maglie dopo la diciannovesima tappa

Maglia gialla (classifica generale): Tadej Pogačar

Maglia verde (classifica a punti): Jonathan Milan

Maglia a pois (classifica scalatori): Tadej Pogačar

Maglia bianca (classifica giovani): Florian Lipowitz

Miglior squadra: Team Visma | Lease a Bike

I ritiri dopo la diciannovesima tappa

Prima tappa

Il Tour dell’italiano Filippo Ganna (INEOS Grenadiers) e dello svizzero Stefan Bissiger (Decathlon AG2R La Mondiale Team) è durato meno di una frazione.

Terza tappa

La maglia verde Jasper Philipsen (Team Visma | Lease a Bike) si tocca con Coquard a una sessantina di km dall’arrivo in occasione dello sprint intermedio di Isbergues ed è costretta ad abbandonare la corsa.

Quinta tappa

Il francese Emilien Jeannière (Team TotalEnergies) e il belga Jasper De Buyst (Lotto) non si sono presentati al via della cronometro di Caen, la prima delle due prove contro il tempo del Tour de France numero 112.

Settima tappa

L’italiano Mattia Cattaneo (Soudal Quick-Step) e l’australiano Jack Haig (Bahrain – Victorious) non hanno tagliato il traguardo di Mûr-de-Bretagne.

Ottava tappa

Caduto nel finale della settima frazione, l’irlandese Eddie Dunbar (Team Jayco AlUla) non si è presentato alla partenza di Saint-Méen-le-Grand.

Nona tappa

Il portoghese João Almeida (UAE Team Emirates – XRG) è costretto al ritiro per i postumi della caduta di venerdì.

Decima tappa

Il neerlandese Marijn van den Berg (EF Education – EasyPost) e il tedesco Georg Zimmermann (Intermarché – Wanty) non hanno cominciato la prima tappa di montagna, il norvegese Søren Wærenskjold non l’ha conclusa.

Dodicesima tappa

Il neerlandese Cees Bol (XDS Astana Team) ha abbandonato la Grande Boucle prima dell’attacco alle salite pirenaiche.

Quattordicesima tappa

Il francese Bryan Coquard (Cofidis) ha lasciato la compagnia prima della partenza, il belga Remco Evenepoel (Soudal Quick-Step), il danese Mattias Skjelmose (Lidl – Trek) e l’altro belga Steff Crass (Team TotalEnergies) hanno abbandonato durante la terza e ultima fatica pirenaica.

Quindicesima tappa

Il Giro di Francia del belga Lennert van Eetvelt è durato due terzi del previsto: 14 frazioni su 21.

Sedicesima tappa

La polmonite ha costretto al ritiro il campione del mondo del 2023: il neerlandese Van der Poel (Alpecin – Deceuninck) non si è presentato a Montpellier perché era in ospedale: forza Mathieu!

Diciassettesima tappa

Il campione nazionale neerlandese Danny van Poppel non si è presentato al via di Bollène per raggiungere la moglie Stéphane, che ha appena dato alla luce la loro figlioletta Bobbie.

Diciottesima tappa

Lo spagnolo Carlos Rodríguez (INEOS Grenadiers) e il francese Cyril Barthe (Groupama – FDJ) non hanno potuto cominciare la due giorni alpina, l’altro spagnolo Enric Mas (Movistar) si è chiamato fuori all’improvviso dopo essere addirittura andato in fuga.