Rugby Championship, Sudafrica schiacciasassi: All-Blacks a valanga sull’Argentina
Seconda giornata del Rugby Championship che riparte da quella che è la certezza di questi ultimi anni, ovvero il dominio del Sudafrica. Gli Springboks rifilano la seconda sconfitta interna consecutiva all’Australia, nonostante un enorme turn-over. Il ct sudafricano Erasmus ha cambiato ben dieci elementi rispetto alla vittoria di sabato 10 agosto per 33-7 e il risultato non è cambiato, anche se l’andamento del match è stato ben diverso. Complici i tantissimi errori degli Springboks (dodici turnovers), l’Australia è rimasta in partita fino a sedici minuti dalla fine, quando la prima delle due mete di Marx ha portato il Sudafrica avanti 25-12. Finisce 30-12 per gli Springboks che realizzano quattro mete, mentre i Wallabies si fermano ai quattro calci piazzati di Noah Lolesio. Reazione degli All-Blacks che dopo la storica sconfitta 30-38 contro l’Argentina di sabato 10 agosto, sotterrano di mete l’albiceleste vincendo 42-10, ma l’andamento della partita è ancor più schiacciante del risultato stesso. La sesta e ultima meta infatti la Nuova Zelanda la realizza al terzo minuto del secondo tempo, salendo 42-3 e alzando poi le mani dal manubrio gestendo la partita. Prossimi appuntamenti con il Rugby Championship tra due settimane, entrambi previsti per sabato 31 agosto, con l’Argentina che ospita l’Australia e soprattutto la supersfida Sudafrica-Nuova Zelanda per capire se gli Springboks sono ancora i leader del rugby mondiale.