Volley

CEV Champions League, albo d’oro: comanda l’Italia

I sestetti azzurri hanno collezionato 21 trionfi, sei in più di quelli dell'URSS
Simone Giannelli
Simone Giannelli (Getty Images)

Giocata per la prima volta nel 1959, la Champions League di pallavolo maschile è giunta alla 67esima edizione.
Nelle prime 66 si sono imposti 25 club di 10 paesi diversi.

In vetta all’albo d’oro c’è l’Italia con 21 vittorie conquistate da otto squadre: Modena, Treviso, Trentino, Porto Ravenna, Lube, Parma, Torino e Perugia, che è campione in carica.

In seconda posizione, con 15 trionfi, c’è l’Unione Sovietica, che per ovvi motivi (si tratta di uno Stato che non esiste più) non può migliorare il proprio bottino.

Terzo posto con 10 successi per la Russia, che ha mandato a segno tre sestetti: CSKA Mosca, Zenit-Kazan’ e Belogor’e.

A quota 6 troviamo la Romania, che deve ringraziare le compagini di Bucarest: Rapid e Dinamo.

Con quattro affermazioni c’è la coppia composta dai club di Cecoslovacchia (altro Paese che non c’è più) e Polonia.

Le francesi (Paris e Tours) si sono imposte in due occasioni mentre le squadre di Bulgaria, Germania e Germania Est (terzo Stato sparito) hanno vinto solo una volta.