Golden Gala 2024: gli italiani in gara all’Olimpico
A poco più di due mesi dagli Europei, l’Olimpico di Roma torna a ospitare una grande manifestazione di atletica leggera.
Tredicesima tappa di Diamond League, il Golden Gala Pietro Menna vedrà gareggiare tanti atleti italiani.
Nadia Battocletti – 1500 metri
Reduce dall’incredibile medaglia d’argento conquistata alle Olimpiadi sui 10000m, Nadia Battocletti torna a Roma, dove in giugno si è laureata campionessa europea dei 5000m e dei 1000m.
Andy Díaz – Salto triplo
Medaglia di bronzo a Parigi, Andy Díaz, che agli Europei non poteva rappresentare la squadra italiana, è tra i più attesi.
Marcell Jacobs e Chituru Ali (forse) – 100 metri
Sui 100 metri l’Italia si affiderà soprattutto a Marcell Jacobs: il campione europeo in carica, che a Parigi è arrivato quinto, nell’ultima tappa di Diamond League, domenica scorsa a Chorzow, si è piazzato quarto.
In dubbio, invece, la presenza del vicecampione europeo Chituru Ali.
Gianmarco Tamberi e Stefano Sottile – Salto in alto
Rilanciato dal successo di Chorzow, dove ha superato 2.31, Gianmarco Tamberi vuole essere all’altezza del titolo di campione d’Europa e del mondo.
Quarto a Parigi, Stefano Sottile spera di confermare in casa il “salto” di qualità fatto alle Olimpiadi.
Lorenzo Simonelli – 110 ostacoli
Per riscattare la delusione di Parigi, Lorenzo Simonelli si ripresenta dove si è laureato campione d’Europa in 13.05.
Leonardo Fabbri e Zane Weir – Getto del peso
Soltanto quinto a Parigi ma buon terzo sabato a Chorzow, Leonardo Fabbri si ripresenta sulla pedana che lo ha visto conquistare il titolo europeo in giugno.
Campione europeo indoor nel 2023, Zane Weir è a caccia di riscatto.
Elisa Molinarolo e Roberta Bruni – Salto con l’asta
Entrambe finaliste a Parigi, Elisa Molinarolo, che ai Giochi olimpici si è piazzata sesta con il personale (4.70m), e Roberta Bruni proveranno a sorprenderci.
Luca Sito (400 metri) e Lorenzo Mannucci (lancio del disco)
Il campione italiano Luca Sito e Lorenzo Mannucci stanno cercando di rilanciare due specialità nelle quali gli azzurri sono in difficoltà.