Eurobasket 2025, Slovenia eliminata e Doncic polemico con gli arbitri, e non solo…

Niente da fare. Dopo aver eliminato gli azzurri negli ottavi di finale, la Slovenia di Luka Doncic è crollata ai quarti, in volata, contro la Germania campione del mondo in carica.
Non sono bastati i 39 di Luka (con 10 rimbalzi), la grinta di Omic e le triple di Prepelic, per continuare a sognare: i vincitori dell’edizione 2017, sono stati costretti un’altra volta ad abdicare.
Una sconfitta che ha lasciato strascichi nell’ambiente sloveno ed anche suscitato polemiche di vario tipo contro gli arbitri, riguardante la gestione dello stesso Doncic, sanzionato con un tecnico ad inizio gara e già a 4 falli all’inizio del terzo quarto, ma in generale di tutto il match, ruvido, spigoloso e parecchio acceso.
La frustrazione di Luka
Tant’è che, subito dopo la sirena finale, l’attenzione si è spostata proprio sulla direzione di gara. E Doncic, parlando a Sport TV slovena, ha espresso tutta la sua frustrazione.
“Non dirò niente. Ho preso un fallo tecnico dopo due minuti per aver urlato “ciao”, ma va bene. In un quarto di finale, non dovrebbe succedere, a prescindere da che tipo di giocatore sei. Se non ti danno nemmeno un avvertimento prima, allora non so… ma è un quarto di finale, ci si gioca l’accesso in semifinale, quindi davvero non capisco come abbiano fatto – E alla richiesta di chiarimenti, ha aggiunto -. Preferisco non parlarne, perché… è meglio così. Ho preso il quarto fallo all’inizio del terzo quarto, non mi era mai successo prima in vita mia”.
Oltre alla rabbia per l’arbitraggio, Doncic ha espresso delusione per la sua prova nel momento decisivo: “Sono arrabbiato, al 100%. Potevo fare di più nell’ultimo quarto, ho forzato dei tiri, potevo prendere decisioni migliori nei momenti chiave… Complimenti ai ragazzi, abbiamo dimostrato che potevamo vincere. Abbiamo lottato tutti, dato tutto -. La stella dei Lakers ha poi aggiunto -. Non è stato un risultato sufficiente per noi, volevamo di più, ma molte persone hanno parlato in modo irrispettoso di noi. Giochiamo per la Slovenia, per questa maglia, e diamo il 100% ogni volta. Potevamo essere in vacanza, ma abbiamo lottato su ogni pallone». Infine, un pensiero speciale per Edo Muric, che ha giocato la sua ultima partita in nazionale: «Edo è uno dei miei amici più stretti, è stato a lungo in nazionale ed è sempre stato un vero capitano. È stato un onore giocare con lui e indossare la stessa maglia”.