Albiol: “Ho ancora tanto da dare, sogno di chiudere la carriera in Italia. Su Conte…”

Raul Albiol, considerato uno dei più grandi difensori della storia del calcio spagnolo, a 39 anni continua a dimostrare la stessa passione di sempre. Dopo le esperienze con Valencia, Real Madrid e Napoli, dove ha vinto tutto, compresi un Mondiale e due Europei con la Spagna, non ha ancora smesso di allenarsi con impegno e di inseguire il pallone, confermando che il sogno di continuare a giocare è ancora vivo e lo ha spiegato in un’intervista esclusiva al Corriere dello Sport.
L’Italia meta ideale per concludere la carriera
Albiol ha raccontato che l’idea di continuare a giocare lo porta a considerare l’Italia come meta ideale per il finale di carriera. Ha ricordato che, nell’ultimo girone d’andata con il Villarreal, ha giocato 15 partite su 18, 14 delle quali da titolare con la fascia di capitano, ma da gennaio Marcelino lo ha escluso dai piani, senza che vi fossero problemi fisici o legati al rendimento: la decisione era dettata da motivi personali dell’allenatore. Per questo Albiol ha sottolineato di voler proseguire la carriera e di sentirsi ancora competitivo, con il contratto scaduto e pronto ad ascoltare proposte che lo motivino.
Albiol si fa trovare pronto
L’ex difensore del Napoli ha precisato che lui e la sua famiglia desiderano chiudere la carriera in Italia, dove si sono sempre trovati bene, e che sono già stati in contatto con alcune squadre per valutare la soluzione migliore. Ha confermato di allenarsi quotidianamente a Valencia, due volte al giorno, con un preparatore personale, e di mantenere una condizione fisica e mentale ottimale. Albiol ha spiegato di sentirsi pronto a dare tutto in campo e che nessun club che lo abbia acquistato si è mai pentito della scelta, ribadendo la sua volontà di competere ad alti livelli ancora per qualche anno.
Sul Napoli
Riguardo al Napoli, ha detto di considerarlo una squadra forte e in crescita costante, favorita per lo scudetto, anche se la Champions renderà il percorso più difficile. Su Antonio Conte, Albiol ha osservato che la sua storia parla da sola: le squadre dell’allenatore sono sempre piene di energia e aggressività e vincono grazie a questo. Ha anche aggiunto che sente occasionalmente il suo ex tecnico Sarri e più spesso Reina, ricevendo ottime impressioni sul Como, e, a tal proposito, ha commentato positivamente il percorso di Cesc Fabregas come allenatore, definendolo un potenziale top.