
In Spagna è scoppiata l’ennesima bufera tra il tifo organizzato e i vertici del calcio europeo. La Unión Internacional de Peñas dell’Atletico Madrid e l’associazione Señales de Humo hanno formalizzato una querela penale contro la UEFA e il suo presidente Aleksander Ceferin, depositata presso il tribunale di Plaza de Castilla a Madrid. Al centro della vicenda, il contestato calcio di rigore battuto da Julian Alvarez nella sfida di Champions League tra Colchoneros e Real Madrid: secondo i querelanti, il video diffuso dall’UEFA sarebbe stato alterato. L’accusa di falsità documentale si basa su una perizia tecnica del Laboratorio de Informática Forense Europeo (LIFE), che avrebbe riscontrato manipolazioni nel filmato ufficiale.
Una vera crociata
Le due associazioni avevano già sollecitato l’UEFA a fornire la versione completa e originale delle immagini, senza ottenere risposta. Da qui la decisione di intraprendere le vie legali, con l’obiettivo – si legge nella nota diffusa – di “difendere la dignità dei tifosi dell’Atletico e l’integrità del calcio europeo”. L’iniziativa rappresenta una mossa senza precedenti nella storia recente del calcio internazionale, e promette di sollevare un polverone che potrebbe avere ripercussioni sul rapporto tra tifoserie, istituzioni e il sistema della video-assistenza arbitrale.