Balotelli torna a parlare: “Nazionale? Qualcuno non mi voleva…”

Mario Balotelli torna a parlare. L’attaccante ha concesso un’intervista a La Gazzetta dello Sport e ha parlato anche del suo futuro. “Sono innamorato del calcio giocato. Però stanno cambiando troppe cose. In campo vedo tanti atleti alti 1,90 metri, ma nessuno salta più l’uomo perché adesso appena i ragazzini fanno un tunnel finiscono in castigo” ha detto Balo.
Le parole di Balotelli sul Milan
Sul Milan: “Sono felice per Allegri ed è un bene che si riveda Galliani. Due figure importanti. Nella mia carriera potevo mettere più impegno. Mi resta il rimpianto della Nazionale: potevo giocare di più. I 14 gol come Rivera? Lasciamo stare. Se avessi avuto più chance magari avrei potuto avvicinarmi a Riva. Qualcuno non mi voleva in azzurro… Ma è acqua passata”.
Il ‘problema’ degli attaccanti in Serie A
Balotelli ha poi aggiunto: ”Il problema degli attaccanti di qualità che mancano in Italia è serio. Ai giovani non viene data continuità, li mandano nelle serie inferiori e dopo pochi mesi cambiano già maglia e si perdono. Comunque, Venturino ha buoni colpi e merita fiducia. Camarda l’ho visto in alcuni spezzoni nel Milan e sono curioso di vedere come si muoverà nel Lecce. A me però piace soprattutto Pio. Ha tutto per sfondare. Mi auguro si faccia spazio nell’Inter, può essere la sorpresa. Ma per stare ad alti livelli bisogna rompere il ghiaccio”.