Calcio

Bayern Monaco, la protesta dei tifosi porta il club a rinunciare allo sponsor “Visit Rwanda”

La protesta dei tifosi del Bayern Monaco ha spinto il club a prendere una decisione drastica
Thomas Muller, Bayern Monaco
Thomas Muller, Bayern Monaco

Il Bayern Monaco ha annunciato la fine della sponsorizzazione commerciale col marchio turistico “Visit Rwanda”, siglata nel 2023 con l’intento di contribuire allo sviluppo del calcio giovanile nel paese africano. La decisione è arrivata dopo settimane di proteste da parte dei tifosi che contestavano l’accordo alla luce delle accuse di violazione dei diritti umani rivolte al governo di Kigali. 

La protesta dei tifosi: “Questo accordo tradisce i valori del club”

L’amministratore delegato Jan-Christian Dreesen ha dichiarato che il nuovo accordo prevede l’espansione dell’Academy del club tedesco a Kigali e durerà fino al 2028. Nessun riferimento alle proteste, ma i media locali hanno sottolineato come la scelta sia legata alle contestazioni e allo striscione apparso a febbraio sugli spalti in cui era scrittoQuesto accordo tradisce i valori del club”. Il contratto “Visit Rwanda” è arrivato dopo quello col Qatar, anche in quel caso la sponsorizzazione era finita nel mirino della tifoseria. Nella stessa situazioni si sono trovati anche l’Arsena e il PSG.