Calcio

Bologna, è boom abbonamenti: superata quota 20mila. Nel mirino i 26mila dell’estate ’97, quando arrivò Roberto Baggio

Oltre 20mila le tessere rilasciate dopo il primo giorno di libera vendita, numeri di cui fanno parte anche i rinnovi, da record, che avevano sforato le 17mila unità. Bologna ora sogna in grande
Stadio Renato Dall'Ara, Bologna supporters (Getty Images)

Entusiasmo a mille, anzi a 20mila e oltre per i tifosi rossoblù che ieri, nel primo giorno di campagna abbonamenti per la stagione 2025/26 dedicato alla vendita libera, hanno “impallato” il sito di vivaticket, aggiungendosi uno ad uno alle lunghe code online per accaparrarsi la tessera e un posto sugli spalti del Dall’Ara.

Code virtuali, a mandare in tilt il sistema, ma anche fisiche, sotto il sole cocente all’esterno dei punti vendita della città, presi d’assalto da tifosi e appassionati del Bologna. Oltre 20mila le tessere rilasciate dopo il primo giorno di libera vendita, numeri di cui fanno parte anche i rinnovi, da record, nella prima parte del mese di luglio, che avevano sforato le 17mila unità.

La campagna prosegue, ma sono per alcuni settori, visto e considerato che in Curva Bulgarelli, Curva San Luca-Weisz e in Tribuna Kids, i posti sono andati tutti esauriti. E la voglia di rossoblù non si arresta, nemmeno oggi, al secondo giorno di vendita libera, con ancora diversi tifosi alla ricerca del prezioso ticket che consentirà la visione dal vivo di tutte e 19 le gare interne di campionato della squadra di Vincenzo Italiano.

Un boom storico, considerato che nel nuovo millennio mai si era arrivati a questo picco di abbonati: nel mirino ora, c’è l’estate del 1997, quella dell’approdo sotto alle Due Torri di Roberto Baggio, che portò sulle tribune del Dall’Ara oltre 26mila abbonati.

28 anni fa Roberto Baggio, oggi Immobile e Bernardeschi

La stagione 97-98 si concluse con il Bologna di Ulivieri qualificato per l’Intertoto e il ‘Divin Codino’ con 22 gol realizzati in campionato, che gli consentirono di riconquistarsi la maglia della Nazionale per i Mondiali francesi.

Chissà quest’anno, col duo Immobile-Bernardeschi, come finirà? Come Baggio, entrambi a Bologna sono arrivati per riscattarsi e per ritrovare l’amato azzurro, in vista dei Mondiali del 2026.