Bologna, Gianni Morandi tra lacrime e fair play: “Ho consolato Leao, è stato carinissimo”
Grande felicità in casa Bologna per il trionfo in Coppa Italia contro il Milan, che ha riportato il titolo nella bacheca dei rossoblù dopo ben 51 anni. A festeggiare, oltre alla squadra e alla società, sono stati anche numerosi tifosi celebri del club felsineo, presenti mercoledì sera sulle tribune dello Stadio Olimpico per assistere dal vivo alla finale. Tra loro Cesare Cremonini, Gianni Morandi e altri volti noti, che al fischio finale hanno esultato ed sono scesi in campo assieme ai calciatori.
Le parole di Gianni Morandi
Proprio Gianni Morandi, intervistato da La Repubblica, ha raccontato la gioia vissuta durante la serata. Il cantante ha ammesso di aver avuto paura per il risultato, temendo un viaggio di ritorno triste e malinconico, come quello che effettivamente è stato per i tifosi del Milan la stessa notte. A tal proposito, Morandi ha raccontato di aver incontrato diversi rossoneri tornando a casa, fermandosi quasi in tutti gli autogrill per assaporare la felicità dei tifosi bolognesi e ha spiegato di aver provato a consolare i milanisti, “proprio come ho fatto in campo con Leao”.
Il siparietto tra il cantante e Leao
Alla domanda su cosa avesse detto all’attaccante portoghese, Morandi ha risposto che, innanzitutto, è rimasto colpito dalla sua imponenza fisica, che da vicino gli aveva fatto una certa impressione. Poi ha continuato: “Gli ho fatto i complimenti, gli ho detto che non possono vincere sempre, ho cercato di tirarli su. Leao è stato carino, mi ha detto che siamo stati bravi“.
Lacrime di gioia
Infine, Morandi ha confermato di aver provato un’emozione tale da portarlo alle lacrime. Ha ricordato, inoltre, gli abbracci condivisi con Saputo, Fenucci, De Silvestri e l’allenatore Vincenzo Italiano, tutti commossi a loro volta. Il cantante bolognese ha elogiato quest’ultimo per il traguardo raggiunto e ha anche raccontato un simpatico scambio con De Silvestri: “Gli ho detto che però avrebbe potuto fare almeno un paio di minuti, mi ha risposto che non gliene fregava nulla, era troppo felice così”.
