Calcio

Bove in Senato per la nuova legge: “Onorato che ci sia il mio nome, ma è per tutti”

A quasi un anno dal quel Fiorentina-Inter, Bove è diventato testimonial di un disegno di legge sul primo soccorso
Edoardo Bove e Danilo Cataldi, Fiorentina
Edoardo Bove e Danilo Cataldi, Fiorentina

Edoardo Bove, davanti alla famiglia e al procuratore Diego Tavano, ha partecipato alla conferenza stampa di presentazione della “Legge Bove” sul primo soccorso a Palazzo Carpegna, promossa dai senatori Marco Lombardo e Carlo Calenda.

Il desiderio di Bove

Nessuno può dimenticare il 1° dicembre 2024 quando, durante Fiorentina-Inter, Bove rischiò di perdere la vita a causa di un arresto cardiaco. I soccorsi immediati gli salvarono la vita, ma la carriera è stata messa in stand-by. “Avevo promesso di non commuovermi, ma è un anno che piango”, ha raccontato Bove in Senato parlando della legge che porta il suo nome. Poco dopo, ha ribadito il suo obiettivo: “Mi sto allenando e la mia condizione fisica migliora. Voglio tornare a giocare al più presto. Ora mi vedete in giacca e cravatta, ma voglio rimettermi i pantaloncini”.

La legge con il suo nome

Bove è testimonial di un disegno di legge che punta a rendere obbligatori corsi di primo soccorso in scuole, autoscuole e per alcune categorie professionali, oltre a ridurre l’Iva sui defibrillatori al 5%. “Questa legge è per la Fondazione Castelli, per Matteo, Stefano Carone, Filippo Alessandrini, Davide Astori e tanti altri. Sono onorato, ma anche un po’ imbarazzato che ci sia il mio nome. Il mio episodio è avvenuto in Serie A, dove le tutele sono maggiori, ma vogliamo sensibilizzare tutti su questo tema. Alla conferenza erano presenti anche il ministro Andrea Abodi, la vicepresidente del Senato Licia Ronzulli e la senatrice Simona Malpezzi.