Calcio Estero

Atletico Madrid, futuro di Simeone in bilico? L’ex vice: “Torres sarebbe pronto a sostituirlo”

El Niño Torres ha esperienza solo con i giovani ma secondo l'ex vice di Simeone sarebbe pronto al grande salto
Fernando Torres

Mentre l’attenzione è rivolta all’esordio in Champions League dell’Atletico Madrid contro il Liverpool ad Anfield, il futuro di Diego Simeone continua a far discutere. Il suo status di leggenda del club è ormai consolidato, ma nell’ultimo anno la sua influenza al Metropolitano è apparsa in calo. Due stagioni consecutive di forti investimenti hanno aumentato la pressione: dopo la Liga conquistata nel 2020-21, i tifosi e la dirigenza si aspettano un nuovo trofeo. Per questo la stagione in corso sembra decisiva per il “Cholo”.

Torres come sostituto di Simeone?

In caso di addio, chi potrebbe raccoglierne l’eredità? Per German Burgos, storico vice di Simeone, non ci sono dubbi: “Fernando Torres è pronto”. Una candidatura che può sembrare prematura, visto che l’ex bomber non ha ancora allenato ai massimi livelli, ma la sua crescita in panchina è stata costante e convincente.

Tornato all’Atleti nel 2021, Torres aveva iniziato alla guida dell’Under 19, vincendo due titoli di campionato e una Copa de Campeones, oltre a portare i suoi ragazzi alle Final Four di Youth League. Risultati che hanno sorpreso chi, come il suo ex agente Peton, non lo immaginava affatto come allenatore. Lo stesso Torres ha ammesso di non aver mai pianificato un futuro in panchina: solo con il tempo ha maturato la voglia di imparare e di trasmettere ciò che aveva vissuto in carriera.

L’esperienza in panchina

La sua promozione alla guida della squadra B nel 2024 è stata la naturale conseguenza del percorso compiuto. Un compito più complesso, che comportava maggiori responsabilità, ma affrontato con la stessa passione. Nonostante il mancato accesso ai play-off, la dirigenza ha premiato i progressi della squadra con il rinnovo del contratto fino al 2027. “Sono felice di crescere ancora come allenatore nel club della mia vita – ha dichiarato – e di avvicinare sempre di più la squadra al calcio in cui credo”.

Così, mentre il futuro di Simeone rimane un’incognita, la figura di Torres si staglia sempre più all’orizzonte.El Niño” non è solo una bandiera del passato, ma potrebbe diventare anche l’uomo del futuro, pronto a riportare dalla panchina quello spirito di appartenenza che lo ha reso uno dei simboli eterni dell’Atleti.