Calcio Estero

Ballotta attacca il PSG: “Chevalier non vale Donnarumma”

L’ex estremo difensore italiano si schiera al fianco di Gigio: “Se non è il migliore al mondo è nella top 3. I portieri non devono dribblare ma parare”
Gianluigi Donnarumma, PSG
Gianluigi Donnarumma, PSG (Getty Images)

La scelta del PSG di schierare in porta Chevalier perché più bravo a giocare coi piedi e la conseguente emarginazione di Donnarumma non convince neanche un ex portiere come Marco Ballotta, che con i piedi ci sapeva fare: “La motivazione non regge. Donnarumma è se non il migliore al mondo, uno dei 3 migliori portieri – ha detto in un’intervista rilasciata alla Redazione Sport del Giornale Radio Rai –. Chevalier sarà anche bravo con i piedi, ma a Donnarumma ho visto fare parate decisive. Va bene tutto, ma un portiere deve fare il portiere. Non credo che il nuovo portiere del PSG possa arrivare ai livelli del Donnarumma attuale”.

Ballotta: “Il portiere bravo coi piedi è solo una moda passeggera”

Interessante il punto di vista di Ballotta sul perché ci sia oggi questa ricerca spasmodica di portieri che sappiano giocare con i piedi: “Il calcio ha copiato il calcetto. Nel calcio a 5 il portiere è determinante perché è un giocatore di movimento e può creare superiorità numerica. Però io la ritengo una moda. Fra qualche anno cambieranno il modo di giocare e non se ne parlerà più. E comunque la valutazione non è su chi sia semplicemente bravo coi piedi, non è che devono dribblare. Non è un discorso di piedi buoni ma di visione di gioco. Però con questo approccio si tralasciano qualità più importanti, come la bravura nelle uscite alte. Io mi sarei trovato a mio agio giocando in questo periodo storico, ma penso che un portiere debba fare il portiere”, ha aggiunbo Ballotta.

Ballotta: “Donnarumma ci ha fatto vincere un Europeo”

La Nazionale dovrà affrontare a breve un doppio impegno fondamentale per la qualificazione ai prossimi Mondiali e Donnarumma, ovviamente, è uno dei pilastri dell’Italia. “Ripercussioni? No perché Gigio ha già dimostrato di essere mentalmente forte – ha concluso Ballotta a Radio1 Rai –, per esempio ha sempre saputo reagire agli errori fatti. Non dimentichiamo che Donnarumma ci ha fatto vincere un Europeo. Ora non so come andrà a finire per lui a Parigi, comunque lo vedo un numero uno e non un dodicesimo”.