Calcio Estero

Benfica e Porto contro lo Sporting Lisbona: “È aiutato dagli arbitri”

Scoppia la bufera in Portogallo. Rui Costa: "Un altro scandalo"
Viktor Gyokeres
Viktor Gyokeres

Attacco frontale. Benfica e Porto mettono da parte la rivalità e prendono posizione contro lo Sporting Lisbona e gli arbitraggi che avrebbero favorito i Leoes. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è il rigore assegnato dall’arbitro Joao Pinheiro nella gara di coppa col Santa Clara, al dodicesimo minuto di recupero, che ha permesso allo Sporting di pareggiare (2-2), portando la sfida ai supplementari, poi vinta.

Benfica, la stoccata di Rui Costa contro lo Sporting Lisbona

Manuel Rui Costa, presidente del Benfica, ha ironizzato coi giornalisti: “Scusate il piccolo ritardo, ma ero fuori a vedere un altro scandalo nel calcio portoghese e stavo aspettando che l’arbitro fischiasse il rigore”. Poi una nota ufficiale in cui il club ritiene quanto accaduto “inaccettabile per la credibilità del calcio portoghese. Dodici minuti per cercare un rigore che favorisca sempre la stessa squadra, ancora e ancora. Sullo stesso campo dove l’anno scorso un rigore chiaro ed evidente contro lo Sporting non ha nemmeno attirato l’attenzione del VAR e dove, in questa stagione, hanno vinto con un calcio d’angolo fantasma. Fenomeni che accadono sempre quando lo Sporting non vince. Qualcuno deve assumersi la responsabilità di questo totale discredito che sta rovinando il calcio portoghese”.

La nota del Porto

Anche il Porto è entrato a gamba tesa, anche se nella nota ufficiale diramata sul proprio sito non fa riferimenti espliciti allo Sporting: “La Federazione aveva promesso un rinnovamento evolutivo nel settore arbitrale ma il bilancio dopo il primo anno è deludente perché oggi questo settore è il principale responsabile dell’instabilità vissuta dal calcio portoghese ed è quello che, in modo ripetuto e continuativo, è stato fonte di turbamento del normale svolgimento dell’attuale stagione sportiva”.