Borussia Dortmund: Adeyemi, multa milionaria per taser e tirapugni

Il talento è sotto i riflettori, ma per le ragioni sbagliate. Karim Adeyemi, stella del Borussia Dortmund e obiettivo concreto di mercato per club come il Manchester United, è stato condannato in Germania al pagamento di una multa salatissima dopo aver ammesso un reato grave.

L’attaccante ha patteggiato, evitando un processo pubblico, ma ha dovuto ammettere di essere stato trovato in possesso di un taser e di un paio di tirapugni, oggetti severamente proibiti dalla legge tedesca, reato che può portare fino a tre anni di carcere.

Il costo del silenzio

Per questa infrazione, risalente al 2024, Adeyemi è stato costretto a pagare una multa calcolata sul suo stipendio: una cifra che tocca quota 396.000 sterline, ovvero 60 giorni di paga calcolati a 6.600 sterline (7.500 euro) al giorno. Ha evitato la fedina penale macchiata, ma il costo è esorbitante.

In mezzo a questo scandalo, il silenzio del club è assordante. Il Borussia Dortmund ha rilasciato una breve nota: “Il BVB prende sempre sul serio le accuse penali e le usa come un’opportunità per discuterne con i suoi dipendenti nel rispetto degli obblighi di riservatezza.“

Anche il CT della Germania, Julian Nagelsmann, interrogato sulla vicenda mentre Adeyemi era in ritiro con la Nazionale per le qualificazioni ai Mondiali (ottenute con un 6-0 sulla Slovacchia), ha glissato: “La questione è un po’ troppo grande prima di una partita così importante… Pertanto, non rilascerò commenti su ulteriori richieste, indipendentemente dalla loro natura.“

Il mercato a gennaio e la testa calda

La condanna arriva in un momento cruciale: il 23enne, autore di tre gol e cinque assist in 14 presenze stagionali, è da tempo al centro delle voci di mercato che lo vedono nel mirino della Premier League.

Il possesso di armi proibite e la multa milionaria si aggiungono alle tensioni già presenti tra il giocatore e il club. Di recente, Adeyemi aveva avuto uno scontro acceso con l’allenatore Niko Kovac, lanciando una bottiglia contro la panchina dopo una sostituzione. Kovac aveva commentato in modo lapidario: “È un adulto, penso sia una cosa inutile.”

Lo scandalo solleva seri dubbi sulla maturità e la condotta del talentuoso attaccante, proprio mentre il mercato di gennaio si avvicina e il suo futuro a Dortmund appare sempre più incerto.