Brasile ko contro la Bolivia, Ancelotti furioso: “Contro di noi arbitro, polizia e raccattapalle”

Anche per Carlo Ancelotti è arrivata la prima sconfitta da quando è il nuovo ct del Brasile. Nella sfida, valida per le qualificazioni ai Mondiali 2026, i verdeoro cadono in casa della Bolivia in una gara ricca di ostacoli come i 4000 metri d’altitudine a El Alto, dove si è giocata la gara. Una sfida che non ha lesinato le polemiche con un Carlo Ancelotti letteralmente furioso alla fine della gara. Al centro delle discussioni c’è in primis il calcio di rigore assegnato alla Bolivia, trasformato poi da Miguel Terceros. 

Brasile, il calcio di rigore, i raccattapalle e la polizia…

A fine gara il ct ha duramente criticato la direzione di gara così come il comportamento dei raccattapalle, situazione commentata anche da Samir Xaud, presidente della federcalcio brasiliana: “Abbiamo giocato contro l’arbitro, la polizia e i raccattapalle. Nel momento nel quale hanno trasformato il rigore sapevamo che non si sarebbe giocato più e così è stato”.

“Il comportamento dei raccattapalle è stato vergognoso (palloni che apparivano o sparivano a seconda delle occasioni, ndr) e quello della polizia truculento come quello della delegazione boliviana. Oltre al fatto che non si può giocare a questa altitudine”.

Insomma una serata da dimenticare visto che il Brasile ha chiuso al quinto posto la sua peggior campagna di qualificazione a un Mondiale della storia.