Como, Fabregas e Morata si ritrovano? Un legame nato sul campo

Fermatelo, anzi no, lasciatelo fare perché questo Como può regalarci una Serie A entusiasmante. L’arrivo degli Hartoro e la loro disponibilità economica, affiancata alle idee di Cesc Fabregas e a una grandissima capacità progettuale, hanno aggiunto una nuova competitor alla lista sempre più lunga e varia del campionato italiano. Il decimo posto, da neopromossa, dello scorso anno è stato un primo segnale, ora i lariani vogliono bruciare le tappe e lanciarsi tra le prime posizioni della classifica, quelle valide per un posto in Europa. La testimonianza arriva direttamente dal mercato. Nico Paz, per ora, è rimasto e alla rosa già nota sono stati aggiunti il giovane talento Baturina dalla Dinamo Zagabria, Fellipe Jack dal Palmeiras e a breve potrebbe arrivare anche Andreas Schjelderup del Benfica, nome noto nel calcio scandinavo e che rinforzerebbe notevolmente il reparto offensivo di Fabregas.
Il Como vuole Morata
A proposito di attacco, le ultime notizie ci regalano il nome da sogno, la ciliegina sulla torta di un Como che ha la chiara volontà di dar del filo da torcere a tutte e diciannove le sue avversarie. A lanciarla prima di tutti è stato Gianluca Di Marzio, la conferma è arrivata nelle ore seguenti: i comaschi vogliono riportare in Italia Alvaro Morata. L’ex attaccante della Juve e di proprietà del Milan è reduce da un ottimo prestito al Galatasaray e sarebbe stato argomento di discussione questa mattina tra le due società. Si tratterebbe di qualcosa in più di una semplice idea, anzi di una pista concreta e realizzabile.
Fabregas da compagno ad allenatore di Morata
A far da sponsor al Como, d’altronde, è sempre il solito Cesc Fabregas, pronto a illustrare al suo ex compagno l’illuminante progetto che qualche settimana lo ha convinto a non accettare l’offerta dell’Inter, pur di restare sulle sponde del celebre lago manzoniano. Fabregas e Morata, d’altronde, sono stati compagni per molto tempo, ma mai in Spagna. Un dettaglio sorprendente, ma tra di loro passano cinque anni d’età e sono reduci da due scuole calcistiche molto differenti: l’ex centrocampista è appartenente a La Masia di Barcellona, l’attaccante vene da Madrid, scuola Real. Le loro strade, però, si sono incrociate in Inghilterra, più precisamente al Chelsea, e in Nazionale spagnola. Insieme per ben 61 partite, spesso e volentieri si sono anche scambiati dei favori in campo Morata autore di sette assist per Fabregas che, a sua volta, ha ricambiato il favore per dieci volte. Un’avventura insieme che li ha portati a conoscersi e legarsi e che oggi, seppur in vesti diverse, potrebbe riportarli insieme.