Cristiano Ronaldo “dovrebbe vergognarsi”, la furia della stampa portoghese
Il Portogallo si prepara alla qualificazione ai Mondiali 2026, ma la vittoria sulla piccola Armenia è oscurata da una tempesta mediatica senza precedenti: il bersaglio è la sua icona, Cristiano Ronaldo.
La sconfitta per 2-0 contro l’Irlanda è passata in secondo piano a causa dell’espulsione del capitano. Inizialmente sanzionato con un giallo per una gomitata a un avversario, l’attaccante dell’Al Nassr è stato espulso dopo la revisione VAR. La sua reazione, un gesto plateale verso gli spalti mentre abbandonava il campo, ha scatenato l’ira della Nazione.
L’attacco frontale: “Quello che ha fatto è deplorevole”
La stampa portoghese non ha usato mezzi termini. Il quotidiano sportivo “A Bola” ha tuonato in un editoriale con un titolo che è un macigno: “Cristiano dovrebbe vergognarsi”. L’autore, Hugo Vasconcelos, è andato oltre l’atto di violenza: “Quello che ha fatto il capitano è stato deplorevole. E non solo per l’aggressività, perché perdere la calma in un momento di frustrazione può succedere.“
Ma è stata la “farsa” successiva a scandalizzare il Paese: “La parte peggiore è stata la reazione, tutta la farsa: dal pianto, come se l’irlandese che ha ricevuto la gomitata stesse fingendo, ai gesti di scuotimento della testa, come se non capisse cosa stesse succedendo, agli applausi del pubblico, come se fosse colpa sua se è stato espulso dagli spalti,” ha scritto il giornale.
Alle critiche si è unito anche il CT dell’Irlanda, Hallgrimsson, che ha definito l’azione di Ronaldo con una sola, lapidaria frase: “Direi che è stato semplicemente un momento di stupidità da parte sua.” L’eco del suo gesto, più che quello della sconfitta, risuona oggi come un tradimento sportivo.