Eredità Guardiola: il Manchester City guarda a Maresca per il dopo-Pep
Il futuro della panchina del Manchester City potrebbe parlare ancora italiano. Secondo un’indiscrezione lanciata da The Athletic, sta crescendo tra le mura dell’Etihad Stadium la convinzione che questa possa essere l’ultima stagione di Pep Guardiola. Nonostante un contratto valido fino al 2027, l’idea di un addio anticipato dell’allenatore catalano a fine stagione si fa sempre più concreta, e la dirigenza dei Citizens non vuole farsi trovare impreparata.
In cima alla lista dei desideri per la successione c’è un nome che conosce l’ambiente City come le sue tasche: Enzo Maresca.
Perché proprio Maresca?
Il profilo del tecnico salernitano è considerato ideale per continuità tattica e conoscenza della cultura del club. Maresca non è un estraneo a Manchester: Ha guidato con successo la squadra giovanile del City. È stato il braccio destro di Guardiola nella storica stagione del Treble, culminata con la vittoria della Champions League 2023 contro l’Inter. Condivide la stessa visione calcistica basata sul controllo del gioco e l’occupazione degli spazi.
Il miracolo Chelsea e le ombre di Stamford Bridge
Maresca ha scalato rapidamente le gerarchie del calcio europeo. In poco tempo ha trasformato il Chelsea, restituendo un’identità a una rosa che appariva caotica dopo campagne acquisti faraoniche ma disordinate. I risultati parlano per lui: ha già messo in bacheca la Conference League e la prima, storica edizione del nuovo Mondiale per Club.
Tuttavia, non è tutto oro quello che luccica. Nonostante i successi, tra Maresca e la dirigenza dei Blues sembra essere calato il gelo. Le recenti dichiarazioni del tecnico sulle sue “peggiori 48 ore a Stamford Bridge” hanno alimentato speculazioni su una frattura interna. Un malumore che potrebbe facilitare un clamoroso ritorno a Manchester, sebbene il suo contratto con i londinesi scada solo nel 2029.
Il bivio di Guardiola
Pep Guardiola, dal canto suo, non ha ancora sciolto le riserve. Dopo aver superato una crisi profonda lo scorso anno, ha riportato il City in vetta grazie a innesti mirati, ma la sensazione di un ciclo che volge al termine è forte. La scelta definitiva arriverà probabilmente solo nelle battute finali della stagione, ma il City sembra aver già individuato l’erede perfetto per non disperdere il “metodo Pep”.