Fenerbahce, il presidente sull’esonero di Mourinho: “Il suo calcio funziona solo in Europa”
L’avventura di Mourinho sulla panchina del Fenerbahce si è conclusa prima del previsto. Lo Special One è stato infatti esonerato dopo che il club di Istanbul ha mancato la qualificazione alla prossima Champions League in favore del Benfica, uscito vincitore dal doppio confronto.
A quanto pare, però, la retrocessione in Europa League non sembra essere il motivo principale dell’esonero del portoghese. A dirlo è proprio il patron del Fenerbahce, Ali Koc, che si è così espresso sulla questione: “Perché abbiamo lasciato andare via Mourinho? Lo spiego qui per la prima volta. È una partenza amara, la nostra alchimia era perfetta. Essere riusciti a portarlo qui è stato un grande risultato“.
“Per genetica dobbiamo segnare 99 gol e fare 99 punti”
“Più di ogni altra cosa, è stato difficile separarmi da qualcuno con cui ero diventato amico. Sapevamo che il nostro allenatore avrebbe adottato una mentalità difensiva quando lo abbiamo preso ma, a fine stagione, abbiamo discusso della necessità di giocare in modo più dominante. La nostra genetica sta nel segnare 99 goal e collezionare 99 punti”.
“Uscire contro una squadra come il Benfica può starci – ha continuato Ali Koc – ma il modo in cui siamo stati eliminati è stato inaccettabile. Questo mi ha fatto pensare che avremmo continuato ad assistere al calcio dell’anno scorso”, queste le parole del presidente.
