Guardiola in crisi: “In otto anni mai vissuto un momento così”
Pep Guardiola non si nasconde e riconce le difficoltà del suo Manchester City, surclassato in casa 0-4 dal Tottenham e potenzialmente a 11 punti di distacco dal vertice in caso di successo dell’inarrestabile Liverpool di Arne Slot. Lo spagnolo non è arretrato di fronte alle domande sul momento tragico della sua squadra dal punto di vista sportivo: “Non sto pensando se vinceremo o perderemo. Non siamo pronti a pensare a cosa succederà a fine stagione. Alla fine se non vinciamo il titolo è perché non lo meritiamo. Quando abbiamo vinto in passato è stato perché ce lo siamo meritati. Quello che dobbiamo fare ora è pensare al Feyenoord. Questa è la cosa più importante, prima di tutto per la qualificazione alla Champions League e passo dopo passo i giocatori miglioreranno”.
La difesa fa acqua
Sguardo dunque proiettato sui prossimi i impegni europei, anche perché pure in Champions c’è una figuraccia da riscattare, quella contro lo Sporting Lisbona. Anche in quel caso erano arrivati quattro gol incassati e se due indizi fanno una prova è evidente che le maggiori criticità risiedono in una difesa non più rocciosa come prima. Anche su questo, infatti, Guardiola ha detto la sua con grande schiettezza: “In questo momento siamo fragili in difesa. Abbiamo iniziato molto bene, come al solito, ma non siamo riusciti a segnare e poi abbiamo subito gol. Poi abbiamo concesso qualcosa in più, il che è difficile per il nostro stato emotivo in questo momento. In otto anni non abbiamo mai vissuto questo tipo di situazione. Ora dobbiamo viverla e superarla vincendo le prossime partite, soprattutto la prossima. Ora vediamo le cose in un modo, forse tra qualche settimana le vedremo diversamente”.