Guardiola sulla rabona di Cherki: “Messi non fa queste cose…”

L’assist sublime con una “rabona” di Rayan Cherki nella vittoria per 3-0 del Manchester City sul Sunderland ha lasciato a bocca aperta i tifosi all’Etihad Stadium e potrebbe diventare uno dei momenti di svolta nella corsa al titolo di questa stagione.

Tuttavia, mentre l’ex difensore del City Steph Houghton lo ha definito l’assist dell’anno, l’allenatore Pep Guardiola non si è mostrato altrettanto entusiasta, esortando il fantasista francese a mantenere un approccio più semplice al gioco.

Cherki è stato la stella indiscussa del match, con la squadra di Guardiola che, approfittando della sconfitta all’ultimo minuto dell’Arsenal capolista contro l’Aston Villa, si è portata a soli due punti dalla vetta.

Il 22enne aveva già servito l’assist per il primo gol, un potente tiro da 30 metri di Ruben Dias, ma è stato il suo secondo passaggio decisivo a far parlare: Cherki ha superato in dribbling il difensore del Sunderland Trai Hume prima di servire con una coraggiosa e audace rabona l’accorrente Phil Foden, che ha insaccato di testa la palla in rete.

“Ho lavorato per questo,” ha detto Cherki a BBC Match of the Day. “Conosco la mia qualità, che è la mia tecnica, e quando gioco con Phil [Foden], Erling [Haaland], Omar [Marmoush], è molto importante fornire loro i palloni giusti.”

L’ammonizione di Guardiola: l’esempio di Messi

Nonostante la bellezza del passaggio, la reazione di Guardiola nel dopogara ha suggerito che l’allenatore non fosse un grande fan della giocata, mettendo in guardia Cherki e suggerendogli di guardare alla capacità del grande fuoriclasse argentino Lionel Messi di mantenere il gioco semplice.

“Non ho mai visto Messi fare un cross come quello che ha fatto lui,” ha detto Guardiola. “Messi è il miglior giocatore che abbia mai giocato a questo sport, ma non l’ho mai visto fare quel tipo di cross.”

“I cross vanno bene, con il destro o il sinistro o con qualsiasi parte del piede, non importa. Se è efficace, va bene, ma io amo la semplicità perché da Messi ho imparato a non commettere mai errori con le cose semplici. Lui fa le cose semplici alla perfezione, e solo dopo dribbla quattro o cinque giocatori. Voglio che i giocatori facciano bene le cose semplici, e dopo, se hai un talento speciale, puoi fare quello che vuoi. Ma se non lavora sulla semplicità ora, sarà un problema. Sarà nei guai.”

Nonostante l’ammonimento del tecnico, Cherki ha ricevuto una standing ovation quando è stato sostituito ed è stato nominato uomo partita. L’acquisto estivo da 30 milioni di sterline dal Lione ha saltato due mesi per infortunio, ma ha già messo a referto sei assist in 13 partite stagionali in tutte le competizioni.

La corsa per il titolo si accende

La netta vittoria per 3-0 sui Black Cats ha aumentato la pressione sull’Arsenal. Dopo che i Gunners avevano nove punti di vantaggio sul City il 1° novembre, ora il distacco è stato ridotto a soli due punti.

“È meglio essere più vicini che più lontani dalla vetta della classifica,” ha commentato Guardiola. “Ma la costanza deriva dal modo in cui giochi. Non dai risultati o dall’essere due o quattro punti avanti, ma da come ti esibisci e da quanto cresci come squadra. Quella di oggi è stata una delle migliori prestazioni dell’anno per 95 minuti.”

E sul campionato: “Ho la sensazione che l’Arsenal perderà pochissimi punti, e se vogliamo restare lì, dobbiamo vincere partite su partite. Questo deriva dal modo in cui ti esibisci, non solo da un giorno fortunato o da un’azione fortunata.”