Hancko sceglie la 17: la storia di una maglia maledetta per l’Atletico Madrid

Da quasi quindici anni ormai è il Cholo Simeone l’allenatore dell’Atletico Madrid. Un binomio indissolubile, caratterizzato come ogni storia d’amore da alcune particolarità. Una di queste riguarda un preciso numero di maglia, che in questo periodo ha avuto un numero incredibile di proprietari. E molti di questi sono stati tutt’altro che indimenticabili.

L’inizio della maledizione

La maglia in questione è la numero 17, indossata per la prima volta nell’era Simeone da Silvio, dieci presenze e pochissimi ricordi nell’annata 2011/2012. Tre presenze in meno per Javier Manquillo, che la indossò invece nell’annata 2013/2014. L’anno prima toccò invece a Emiliano Insua, appena tre presenze, mentre l’anno seguente la indossò Raul Jimenez nell’unica stagione passata all’Atletico Madrid.

Maledizione in pausa

Nelle stagioni 2014/2015 e 2015/1016 la numero 17 dell’Atletico Madrid finì invece sulle spalle di Saul Niguez, regalando una parentesi felice a quella maglia con l’esplosione dello spagnolo in patria e in tutta Europa, fino al gol in semifinale di Champions League.

Torna il buio

Nell’annata 2016/2017 Saul decide di prendere la 8 e la numero 17 finisce sulle spalle di Alessio Cerci, che mette a referto 43 minuti in un anno, mentre l’anno seguente è Luciano Vietto a prendersi la maglia finendo per non segnare neanche una rete dopo i 20 gol dell’anno precedente. Dopo un anno di pausa, dalla stagione 2019/2020 a alla metà di quella 2021/2022, la 17 finisce sulle spalle di Ivan Saponjic, che non riesce però mai a trovare il gol e in generale a lasciare il segno. Nei restanti sei mesi fu Daniel Wass a prendersi la responsabilità di indossare quel numero, anche se per appena 45 minuti in campo. 

Gli ultimi anni

Nella stagione 2022/2023 la 17 torna a Saul Niguez, che però la abbandona dodici mesi dopo senza essere riuscito a ritrovare i numeri dei tempi migliori. Nella stagione 2023/2024 la maglia è stata divisa tra Javi Galan e Rodrigo Riquelme, che l’ha tenuta anche l’anno seguente. Il primo non ha giocato neanche lontanamente il suo miglior calcio, il secondo è finito per uscire dalle gerarchie di Simeone. Non i migliori presupposti per tentare una nuova avventura con un numero apparentemente maledetto.

La scelta di Hancko

Nonostante i presupposti tutt’altro che esaltanti, la maglia numero 17 ha trovato un nuovo proprietario all’Atletico Madrid. A ereditare il numero è stato infatti David Hancko, difensore che ha avuto già modo di mettersi in mostra con la maglia del Feyenoord. Mai, però, con la 17 sulle spalle: a lui il compito di spezzare la maledizione.