Il ritiro di Umtiti e la battuta di Meunier: “Finalmente”

La vittoria del Mondiale 2018 ha un nome e un cognome per i tifosi francesi: Samuel Umtiti. E per i belgi? Per la “generazione d’oro” del Belgio, quello stesso nome evoca un incubo. L’incubo di una semifinale persa 1-0, decisa proprio dal colpo di testa del difensore francese. Sette anni dopo, il tempo ha smussato la delusione e ha lasciato spazio all’ironia. Un’ironia che ha un volto e una voce, quelli di Thomas Meunier, ex compagno di squadra di Umtiti e costretto a guardare quella partita dalla tribuna.
Quel 2018 che non si dimentica
La sera del 10 luglio 2018, la Francia e il Belgio si affrontavano nella semifinale dei Mondiali. La partita era equilibrata, una vera e propria battaglia tattica. Ma al 51° minuto, su un calcio d’angolo di Griezmann, un colpo di testa perentorio di Umtiti ha trafitto la difesa belga, portando la Francia in finale e frantumando i sogni di gloria della “generazione d’oro” del Belgio. Una delusione cocente, che per anni ha continuato a bruciare, un ricordo amaro che la squadra si è portata dietro in ogni partita successiva.
A rendere ancora più amara la sconfitta, il fatto che Meunier, un pilastro della difesa belga, fosse costretto a guardare tutto dalla tribuna per squalifica. Una sensazione di impotenza che ha contribuito ad alimentare la leggenda di quella partita, la partita che il Belgio ha perso per colpa di un piccolo grande uomo.
La battuta che fa sorridere
L’annuncio del ritiro di Umtiti, a soli 31 anni, ha colto di sorpresa il mondo del calcio. L’ex difensore, reduce da un calvario di infortuni al ginocchio che lo hanno costretto a fermarsi definitivamente, ha salutato i suoi tifosi con un messaggio toccante. Ma a rubare la scena è stata la reazione di Thomas Meunier. Sfruttando un post della Federcalcio francese, il belga ha commentato con il sorriso di chi ha imparato a sdrammatizzare: “Adesso non rischieremo più nulla”.
Una battuta che, in pochi caratteri, ha raccontato un’intera storia. La storia di una rivalità sportiva, di un’amicizia nata in campo e della capacità di sorridere anche delle sconfitte più dolorose. Meunier e Umtiti hanno condiviso lo spogliatoio del Lilla nella stagione 2024/25, anche se, per via dei problemi al ginocchio di Umtiti, non sono mai scesi in campo insieme. Un destino che li ha uniti, prima come rivali e poi come amici.