Calcio Estero

Il segreto di Arteta: l’IA per creare le tattiche del suo Arsenal

Mikel Arteta ha svelato di utilizzare l'Intelligenza Artificiale per creare gli schemi del suo Arsenal
Mikel Arteta, allenatore Arsenal
Mikel Arteta, allenatore Arsenal (Getty Images)

L’Intelligenza Artificiale ha già fatto il suo esordio nel mondo del calcio e non solo negli aspetti tecnologici che lo caratterizzano, ma anche nel lavoro quotidiano che svolgono i tecnici nella preparazione delle partite e, quindi, delle tattiche che i giocatori sono chiamati ad attuare. Il primo ad aprire le porte all’IA è stato Mikel Arteta. L’allenatore dell’Arsenal, che oggi si trova primo in classifica in Premier League e a punteggio pieno in Champions League, in una recente intervista ha svelato che dietro agli ottimi risultati dei Gunners, c’è anche l’uso attento dell’Intelligenza Artificiale, dipinto come uno strumento che, se utilizzato nel modo giusto, può offrire soluzioni interessanti e perseguibili anche dal punto di vista manageriale.

Arteta e l’Intelligenza Artificiale

«È uno strumento estremamente potente se usato nel modo giusto e ponendo le domande giuste. Abbiamo sviluppato alcuni sistemi che ci aiutano a comprendere meglio noi stessi, a valutare cosa sappiamo fare bene e dove possiamo migliorare. Con le statistiche, è tutta una questione di interpretazione. Se non si comprende la metodologia alla base dei numeri, si può andare incontro a confusione o prendere decisioni sbagliate. I dati non significano nulla se non si riesce a tradurli in qualcosa di pratico. Abbiamo a che fare con persone, non con macchine. C’è ancora un lato emotivo e umano nel gioco che l’intelligenza artificiale non può replicare, almeno non ancora. Se l’Intelligenza Artificiale sostituirà gli allenatori? Non dipende da me… ma non si sa mai».