La “fame di cassa” del Barcellona: amichevole in Perù in arrivo
Il Barcellona sta per chiudere un accordo che, più che sportivo, ha il sapore di un’urgente operazione finanziaria. Il club catalano è in fase di trattative avanzate per disputare un’amichevole in Perù il prossimo dicembre, con un’offerta economica che è stata definita irresistibile.
La proposta si aggira tra i 7 e gli 8 milioni di euro, una cifra difficile da rifiutare per un club che ha visto sfumare altre opportunità di guadagno. Solo di recente, il Barça ha perso circa 6 milioni di euro per l’annullamento dell’amichevole di Miami contro il Villarreal e ha rifiutato, per motivi di sicurezza, una proposta da 5 milioni di euro per un’altra amichevole in Libia (accettata invece dall’Atlético de Madrid).
Laporta convoca i “vertici” dopo il Clásico
Il presidente Joan Laporta non ha perso tempo. Dopo la sconfitta nel Clásico, ha riunito i capitani della squadra, l’allenatore Hansi Flick e il direttore sportivo Deco alla Ciutat Esportiva Joan Gamper. Oltre a dare un incoraggiamento emotivo, Laporta ha subito messo in chiaro la disponibilità del club ad accettare la proposta per l’enorme apporto finanziario che rappresenta.
L’amichevole dovrebbe essere giocata subito dopo l’ultima partita di campionato dell’anno, Villarreal-Barça, prevista a Miami sabato 20 dicembre.
Il dettaglio tattico: l’ok dell’AFE
La corsa al denaro, però, si scontra con il calendario e i regolamenti. Dato che il match contro il Villarreal è l’ultimo prima della pausa natalizia, il Barcellona è in contatto con l’Associazione Spagnola Calciatori (AFE) per definire l’ultimo giorno di lavoro permesso ai giocatori, come previsto dall’accordo per le festività.
Il Barcellona tornerà in campo il 3 o 4 gennaio 2026 contro l’Espanyol, e la dirigenza è determinata a incassare gli 8 milioni, anche a costo di limare al massimo i giorni di vacanza dei giocatori.