L’Ajax riabbraccia il mito: accordo con Jordi Cruyff per il ruolo di Direttore Tecnico
Il legame tra il nome Cruyff e l’Ajax è qualcosa di indissolubile, un pezzo di DNA che definisce l’identità stessa del club di Amsterdam. Oggi questa storia si arricchisce di un nuovo capitolo: la società ha ufficializzato il raggiungimento di un accordo verbale con Jordi Cruyff, destinato a diventare il nuovo Direttore Tecnico del club. L’annuncio segna la fine di un lungo corteggiamento, iniziato ben prima che Jordi approdasse ai vertici dirigenziali del Barcellona. L’iter burocratico è ormai alle battute finali e prevede la nomina formale come direttore statutario, con un progetto a lungo termine che scadrà il 30 giugno 2028.
Un ritorno atteso per rinforzare l’area tecnica
L’obiettivo dei Lancieri è rendere operativa la nuova guida tecnica già dai primi giorni di febbraio 2026. Jordi Cruyff porta con sé un bagaglio di esperienza internazionale di altissimo profilo, maturato soprattutto durante il suo mandato come Direttore Sportivo al Barcellona, dove si era distinto per operazioni di mercato cruciali come gli acquisti di Raphinha, Koundé e Iñigo Martínez. Attualmente impegnato come consulente tecnico per la Federazione calcistica dell’Indonesia, Cruyff si prepara a tornare nel cuore pulsante del calcio olandese per rilanciare le ambizioni dell’Ajax, mettendo a disposizione la sua visione moderna e la sua profonda conoscenza della filosofia di gioco che proprio suo padre, Johan, contribuì a creare.
I prossimi passi verso l’ufficialità
Sebbene l’intesa verbale sia solida, il processo di nomina deve seguire i rigidi protocolli societari del club. Nelle prossime settimane verrà convocata un’Assemblea Generale Straordinaria degli Azionisti (JGE) per notificare formalmente la decisione. Questo passaggio è fondamentale per conferire a Cruyff i poteri statutari necessari a operare pienamente sul mercato e sulla gestione sportiva. Con questo innesto, l’Ajax non cerca solo un dirigente competente, ma punta a riaccendere quel legame sentimentale e tecnico con il proprio passato per costruire un futuro di successi, sia in Eredivisie che nelle competizioni europee.
