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Lamine Yamal avvisa il Barcellona: “Real Madrid rivale da battere”. Sul rinnovo…

Il fuoriclasse spagnolo parla della lotta a tre per la Liga e del sogno Pallone d’Oro
Lamine Yamal
Lamine Yamal

Non ha neppure 18 anni, eppure in molti ritengono Lamine Yamal già il numero 1 al mondo. Il fuoriclasse del Barcellona ha già fatto incetta di record e con le sue giocate e i suoi gol sta trascinando la formazione di Hansi Flick sia in Liga che in Champions. In un’intervista rilasciata al sito del quotidiano AS dal ritiro della Spagna, spiega che vista l’età, ha ancora margini di miglioramento, che sta acquisendo sicurezza e fiducia, ma che il suo obiettivo è continuare a crescere, essere creativo e divertirsi, che non ama le statistiche perché non sempre rispecchiano la realtà del calcio e riconosce che nella sua carriera c’è già un prima e un dopo. Si riferisce al gol contro la Francia agli Europei. “Fino a quel momento prendevo tutto con più leggerezza, sapendo che a 16 anni il mio ruolo era solo quello di dare una mano alla squadra, ma dopo quel gol ho capito che potevo fare di più, aiutare di più e diventare un giocatore importante per i miei compagni nei momenti difficili”. Una consapevolezza acquisita anche con il Barcellona in una competizione, come la Champions che “sogni da bambino quando senti l’inno in tv, ci sei dentro ed è come vivere un sogno, come essere dentro il gioco Fifa della Play, sensazioni incredibili che ho provato anche agli Europei”.

Lamine Yamal sulla lotta a tre per la Liga

In Liga è lotta a tre con Real Madrid e Atletico: “Vincerà chi sbaglierà di meno – commenta Lamine Yamal, è una sfida tra club di livello mondiale e credo che il Clasico di maggio, al Montjuic sarà molto importante, come lo è stata la sfida di domenica scorsa al Metropolitano contro l’Atletico (4-2 in rimonta per i catalani ndr), ma il Clasico di maggio in casa nostra e può essere decisivo”. Poi c’è sempre la Champions League e magari il 31 maggio a Monaco la finale potrebbe essere ancora Real Madrid-Barcellona: “L’importante è che ci siamo noi, certo con il Real sarebbe speciale, qualcosa di storico. In campionato non dimentico l’Atletico, ma alla fine il rivale da battere credo che sarà il Real. Il nostro obiettivo è il Triplete, ma è vero che la Champions è qualcosa di speciale”

Lamine Yamal sulla Nations League, il futuro e il Pallone d’Oro

E poi c’è la Spagna, la doppia sfida con l’Olanda che vale la semifinale di Nations League. “Ho grandi motivazioni”, taglia corto Lamine Yamal che non ha problemi a guardare un calendario particolarmente intasato: “Noi giovani vediamo il calcio come un lavoro ma soprattutto come un divertimento, per me giocare ogni tre giorni è una lunga attesa, finisco una partita e vorrei giocare subito l’altra”. Niente domande sul suo rinnovo, ma è chiaro che tutto il mondo segue con interesse la sua situazione contrattuale: “Non è il momento di pensarci, siamo tutti concentrati sugli obiettivi da raggiungere, adesso penso solo a vincere con il Barcellona e non parlerò di rinnovo fino alla fine della stagione”. Lo stesso discorso vale per il Pallone d’Oro: “Penso a vincere con il Barcellona, tutto il resto dipende anche dai titoli che si vincono con le proprie squadre”. L’Intelligenza Artificiale, sottolinea AS, dice che Yamal lo vincerà nel 2029 e poi nel 2035 e nel 2037 con il Real…“Spero di vincerlo l’anno prima del 2029, vorrebbe dire vincere la Champions con il Barcellona e il Mondiale con la Spagna, ovvero realizzare i miei due grandi sogni”, chiude in dribbling Lamine Yamal.