L’IA nel calcio: un ex United l’ha usata come agente

Nell’era in cui l’intelligenza artificiale si insinua in ogni aspetto della vita, persino il calcio scopre nuovi usi per la tecnologia. Demetri Mitchell, ex promessa del Manchester United oggi al Leyton Orient, ha rivelato nel podcast From My Left di aver affidato le trattative per tutti i dettagli del suo eventuale nuovo contratto a ChatGPT, forse l’IA ad oggi più famosa e utilizzata al mondo. Senza un agente a rappresentarlo, il terzino inglese ha chiesto infatti al chatbot di suggerirgli come negoziare con il club e quali argomenti portare al tavolo, tenendo conto anche dei costi del trasferimento a Londra e delle esigenze della sua famiglia.
Risultati strabilianti
Il risultato? Un accordo biennale con il Leyton Orient e persino una piccola commissione alla firma. Il tutto con l’assistenza di un abbonamento da appena 15 sterline al mese. “ChatGPT è stato il miglior agente della mia carriera”, ha scherzato Mitchell, sottolineando come le commissioni richieste dagli agenti tradizionali possano arrivare fino al 5%. Dopo una stagione discreta all’Exeter City, con 23 presenze e 4 gol, il difensore ha dimostrato che l’IA può essere un alleato inaspettato anche nelle trattative del mondo del calcio.