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Liga, Yeray Alvarez positivo all’antidoping: “Una tragedia”. Ma in realtà…

Incredibile quanto rivelato dal difensore centrale protagonista in Liga con l'Athletic Bilbao: cosa è accaduto
Yeray Alvarez
Yeray Alvarez (Getty Images)

Ci ha pensato il diretto interessato a ufficializzare la vicenda con una nota sui propri profili social. Non si è tirato indietro Yeray Alvarez, difensore centrale dell’Athletic Bilbao che oggi ha svelato di essere risultato positivo all’antidoping. Il controllo in questione sarebbe andato in scena dopo la semifinale contro il Manchester United che ha sancito l’eliminazione dei baschi dall’Europa League

Le scuse

Yeray Alvarez ha spiegato le proprie ragioni tramite i social, pur dicendosi dispiaciuto e amareggiato per quanto accaduto: «Qualche settimana fa ho ricevuto una notizia devastante: ero risultato positivo a un controllo antidoping disposto dalla UEFA dopo la partita d’andata della semifinale di Europa League contro il Manchester United. La scoperta è stata un colpo durissimo; faticavo a credere a quanto accaduto, soprattutto perché non ho mai, consapevolmente, assunto sostanze vietate».

La verità

Il calciatore dell’Athletic Bilbao poi continua, svelando le ragioni della sua positività al test: «Dalla mia guarigione dal cancro sto seguendo un trattamento per l’alopecia. Un’analisi approfondita ha evidenziato che la positività è derivata dall’assunzione involontaria di un medicinale preventivo contro la perdita di capelli contenente una sostanza proibita. Il procedimento disciplinare è ancora nella fase istruttoria e si svolge sotto segreto, motivo per cui sono stato sospeso cautelarmente e non posso rilasciare ulteriori commenti pubblici. Esprimo il mio più profondo dispiacere per questa situazione».

Il futuro

Una situazione delicata, insomma, quella che sta vivendo Yeray Alvarez. Che, però, al netto delle ragioni sarà ora costretto a fermarsi, come dichiarato nel prosieguo della nota: «Con il sostegno deciso del club, mi sto concentrando sulla mia difesa e sono fiducioso di tornare presto in campo. Al termine del processo, mi impegno a fornire tutte le informazioni necessarie. Ringrazio di cuore l’Athletic Club per il supporto costante fin dal primo momento e confermo la mia fiducia nella giustizia e nell’integrità delle istituzioni coinvolte».