Ligue 1, De Zerbi batte e attacca il PSG: “Rappresentano il potere e a me non piace”

Tre punti che valgono molto più di una semplice vittoria. Al Velodrome l’OM torna a battere il PSG dopo quasi 14 anni e lo fa con Roberto De Zerbi in panchina, protagonista di una serata che resterà nella storia. L’allenatore italiano ha centrato un successo che inseguiva sin dal suo arrivo in Francia, come lui stesso ha confessato a fine gara: “Ho detto a Pablo Longoria che uno dei motivi per cui volevo venire qui era battere il PSG, perché sono più forti”.
“Il PSG rappresenta il potere”
L’allenatore italiano ha centrato un successo che inseguiva sin dal suo arrivo in Francia, come lui stesso ha confessato a fine gara: “Ho detto a Pablo Longoria che uno dei motivi per cui volevo venire qui era battere il PSG, perché sono più forti”. De Zerbi ha poi continuato spiegando che “Battere il PSG era un sogno perché rappresentano il potere, una squadra che vince da anni senza quasi nessun vero rivale, e a me il potere non piace. È una cosa che non accetterò. Quindi non vedevo l’ora che arrivasse questo momento”.
Com’è andata la partita
La partita si è decisa dopo appena dieci minuti: sul cross deviato di Greenwood, il portiere Chevalier sbaglia l’uscita e Aguerd di testa firma l’1-0. Un gol pesantissimo, che regala ai tifosi marsigliesi un trionfo atteso dal 2011. Unico neo della serata, l’espulsione nel finale di De Zerbi per proteste, segno della tensione accumulata in una sfida che sentiva più di ogni altra. Con questo successo l’OM sale al sesto posto con 9 punti, tre in meno dalla vetta. Dopo un avvio altalenante, ora la squadra è chiamata a trovare continuità per restare agganciata al gruppo di testa.