Liverpool, Chiesa reclama più spazio: “Sto bene fisicamente e mentalmente”

Autore di due assist nel 2-1 al Southampton in Carabao Cup, Federico Chiesa ha sempre fatto bene quando chiamato in causa da Arne Slot. Anche nelle quattro sfide di campionato in cui è subentrato a gara in corso ha dimostrato di essere all’altezza segnando addirittura un gol alla prima nel 4-2 rifilato al Bournemouth. In totale ha racimolato appena 47 minuti, ma ha comunque lasciato il segno. Per tali ragioni, l’ex Juve reclama ora più spazio: “Sto meglio, fisicamente e mentalmente – le sue parole ai media inglesi –. In Carabao Cup ho la possibilità di giocare di più ma voglio dimostrare al mister di poter giocare di più anche in Premier. Il mister mi ha dato delle occasioni nelle prime quattro giornate e penso di aver dimostrato di poter aiutare la squadra. Non sono nella lista per la Champions ma ora sono concentrato sulla Coppa di Lega”.
Chiesa sull’esclusione dalla lista UEFA
In realtà, se l’infortunio di Leoni dovesse confermarsi grave con uno stop superiore ai 60 giorni, secondo le norme UEFA Chiesa potrebbe essere inserito al posto del connazionale. “L’allenatore mi ha spiegato perché ha scelto di fare quello che ha fatto – il riferimento all’esclusione dai 22 per la fase campionato della Champions League –. Ovviamente mi dispiace non esserci, giocare in Champions é il sogno di tutti i giocatori. Ma al mister ho detto: ‘Ok, nessun problema. Continuerò a lavorare duramente e sfrutterò le occasioni che avrò in Carabao Cup e Premier. Sono un professionista, gioco per il Liverpool ed è incredibile. Mi sento in debito con questo club, in queste prime partite ho restituito qualcosa e voglio continuare a farlo”.