Liverpool, Slot sull’esclusione di Chiesa dalla Champions: “È stato difficile, non era contento”

La seconda stagione di Federico Chiesa al Liverpool non è partita come lui sperava. L’attaccante italiano aveva illuso con il gol decisivo all’esordio contro il Bournemouth, ma subito dopo sono arrivati nuovi ostacoli: panchine e soprattutto l’esclusione dalla lista Champions.
A spiegare la scelta è stato Arne Slot, che in conferenza stampa alla vigilia della sfida con il Burnley ha commentato così: “È stata una decisione difficile, non facile per me e neppure per lui. Certo, non era felice, ma ha compreso le motivazioni. La sua reazione è stata quella giusta: ha continuato a lavorare e sarà prezioso in Premier e nelle altre coppe. Questo per me vale più delle parole”.
Nelle prime giornate di campionato Chiesa ha collezionato solo spezzoni contro Newcastle e Arsenal (21 minuti complessivi), ma almeno è sempre sceso in campo, un segnale incoraggiante rispetto alla scorsa stagione quando spesso non veniva neppure convocato. Rimasto ai Reds nonostante offerte dalla Turchia e interessamenti dall’Italia, il classe ’97 ha deciso di concedersi un’altra opportunità in Premier. Ora la sfida è tutta sua: guadagnarsi spazio nelle rotazioni di Slot e dimostrare di poter essere un’alternativa credibile. Se la condizione fisica lo assisterà, potrà dare un contributo maggiore rispetto al passato. Solo i prossimi mesi diranno se la scelta di restare a Liverpool sarà stata quella giusta.