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Manchester United, Ratcliffe conferma Amorim: “Dimostrerà il suo valore”

Il proprietario dei Red Devils non ha dubbi: “Il successo non arriva da un giorno all’altro”
Jim Ratcliffe, Manchester United
Jim Ratcliffe, Manchester United (Getty Images)

Nonostante il quindicesimo posto nella scorsa Premier League – sconfitta in finale di Europa League contro il Tottenham – e l’avvio da incubo anche in questa stagione – eliminazione al secondo turno di Carabao Cup contro il Grimsby, club della League Two, la quarta divisione inglese, la nostra Serie D -, il Manchester United non cambierà guida tecnica. Ruben Amorim, arrivato dallo Sporting Lisbona al posto di Ten Hag per rilanciare i Red Devils dopo anni difficili, rimarrà dunque l’allenatore del club.

Manchester Uniter, Ratcliffe su Amorim

A confermarlo è Sir Jim Ratcliffe, uno dei proprietari del Manchester United, nonché responsabile della gestione del club, che in un intervento al podcast The Business del Times ha affermato: “Ruben Amorim ha firmato un triennale e avrà tempo per dimostrare di essere un grande allenatore. A volte non capisco la stampa, pensano che il successo arrivi da un giorno all’altro. Non c’è un interruttore. Non si può gestire un club come lo United seguendo le reazioni impulsive che scatenano ogni settimana alcuni giornalisti. Avrà il tempo per dimostrare il suo valore”. Il numero uno cita poi Sir Alex Ferguson, che faticò nei primi anni alla guida della squadra: “Ricordo le lamentele, le richieste di esonero nei primi due anni”. E fa anche l’esempio dell’Arsenal: “Guardate Arteta, ha avuto un periodo orribile nei primi due anni”.

Ratcliffe sul difficile momento del Manchester United

Ratcliffe parla poi anche dei tagli al personale, con centinaia di dipendenti licenziati e altri che si sono visti togliere i pranzi gratuiti: “I costi erano troppo alti. Al Manchester United ci sono persone fantastiche, ma c’era anche un livello di mediocrità che si era gonfiato. Ho ricevuto un sacco di critiche per i pranzi gratis, ma nessuno mi ha mai offerto un pranzo”. Nonostante tutto, il dirigente dei Red Devils è ottimista: “A mio avviso, il Manchester United diventerà il club calcistico più redditizio al mondo e da ciò, spero, deriverà un calcio di alto livello, sostenibile e duraturo”.