Mkhitaryan e la lite con Mourinho: “Mi diede della m**da”

Henrikh Mkhitaryan in Italia ha dato una nuova svolta alla propria carriera. Il centrocampista armeno nel 2019 ha deciso di lasciare la Premier League per trasferirsi in Serie A e vestire la maglia della Roma, squadra con la quale si è rilanciato finendo in orbita Inter, dove tutt’oggi ancora milita ormai dal 2022. A spingerlo ad abbandonare l’Inghilterra o, ancora più precisamente, il Manchester United non fu però un ambizione calcistica differente, ma qualche problema di troppo avuto con José Mourinho alla guida dei Red Devils. Il rapporto tra i due, infatti, si è andato via via deteriorando durante la permanenza dello Special One nel club, spingendolo prima ad andare all’Arsenal e poi successivamente a partire per la Capitale. È proprio a Roma però, dopo tre stagioni in giallorosso, che Mourinho e Mkhitaryan si ritrovano, con il tecnico portoghese che arriva a chiederne la cessione.
Il racconto di Mkhitaryan sulla lite con Mourinho
Nella sua biografia proprio Mkhitaryan è tornato sul loro rapporto, svelando anche alcuni retroscena della lite avuta con Mourinho: «Gli ho detto che mi criticava da un anno e mezzo, da quando sono arrivato al Manchester United. Mourinho mi ha detto che ero una m*rda. Gli ho detto che anche lui era una m*rda. Una m*rda enorme. Durante gli allenamenti non mi diceva nulla, rimaneva in religioso silenzio, ma ogni sera mi mandava un messaggio su WhatsApp: ‘Miki, vattene, per favore‘. Io gli rispondevo: ‘Lo farò quando troverò la squadra giusta, altrimenti aspetterò l’estate‘». Alla fine Mkhitaryan trovò l’accordo con l’Arsenal e il suo passaggio ai Gunners fu decisivo per l’arrivo a Manchester di Sanchez.