Morte Maradona: udienza preliminare per fissare l’inizio del processo
A quasi cinque anni dalla scomparsa di Diego Armando Maradona, la giustizia argentina compie un passo fondamentale verso l’accertamento delle responsabilità. Si è tenuta in questi giorni un’udienza preliminare cruciale, organizzata per definire il quadro e i parametri del futuro processo penale riguardante le circostanze che hanno portato alla morte del Pibe de Oro.
L’obiettivo dell’udienza era stabilire in modo definitivo le prove che saranno ammesse, la lista dei testimoni e, soprattutto, fissare la struttura e la data di inizio del dibattimento.
Il processo vedrà sul banco degli imputati il personale sanitario che aveva in cura Maradona, tra cui neurochirurghi, psichiatri, medici e infermieri. Questi professionisti sono stati accusati di “omicidio con dolo eventuale” (ovvero, omicidio colposo aggravato da una condotta negligente o imprudente), per non aver garantito al campione le cure adeguate e necessarie dopo l’intervento chirurgico al cervello.
La fase preliminare è stata seguita con grande attenzione in Argentina. Data l’enorme risonanza del caso, è essenziale che le procedure siano impeccabili per garantire un processo equo.
Dopo questa udienza, la Corte di Garanzia è attesa alla decisione finale che darà il via ufficiale al processo penale, molto atteso dai familiari di Maradona e da tutto il Paese. Il dibattimento si preannuncia lungo e complesso, ma la macchina giudiziaria è ora in moto per far luce sulle ore che hanno preceduto il decesso del mito argentino, avvenuto nel novembre del 2020.
