Mourinho sulla panchina del Portogallo? Lui risponde: “Sono leale!”

José Mourinho potrebbe essere vicino alla fine della sua avventura a Istanbul dopo solo una stagione. L’annata che si è appena conclusa è stata a dir poco deludente, con i rivali del Galatasaray che si sono laureati campioni e il Fenerbahce che ha chiuso con zero titoli. Tuttavia, il tecnico portoghese continua ad avere il suo appeal, poco importa se negli ultimi anni i risultati siano stati spesso deludenti e, forse, per la sua proposta di gioco molto pragmatica una Nazionale come quella portoghese potrebbe fare al caso suo. Dopo esserci stato vicino in passato, però, questa volta Mourinho ci ha tenuto a smentire ogni tipo di contatto o trattativa con il Portogallo, escludendo per il momento un ritorno in patria. All’ex Roma resta, però, un solo anno di contratto e non è da escludere che qualora davvero dovesse arrivare un’offerta Mourinho possa accettarla.

Mourinho sulla Nazionale portoghese

«Sono una persona leale. L’ultima volta che un club mi ha contattato, ho informato il Fenerbahçe. Era gennaio e ho chiesto un incontro con il mio club. Ho detto che un’altra società era interessata a me, ma non hanno accettato l’offerta. Non c’è stato alcun incontro con la Federcalcio portoghese; se ci fosse stato, il mio club ne sarebbe stato a conoscenza» resta ora da capire se queste parole fungeranno anche da invito, se Mourinho avrà modo di mettersi a tavolino con il Portogallo e parlare di un futuro insieme, magari di una pagina conclusiva di una carriera incredibile, ma che oggi sta vivendo una fase discendente. La Nazionale portoghese potrebbe aver bisogno di lui, uomo giusto per una rosa che sta aggiungendo campioni e che ora si pone come obiettivo ultimo quello di vincere.