Premier League, si parla italiano: i nove protagonisti del campionato inglese
Non solo la Serie A: sta per partire anche una nuova, entusiasmante stagione in Premier League e mai come quest’anno l’attenzione sarà alta anche per i colori italiani. Sono otto i calciatori che saranno protagonisti nel campionato più bello del mondo, a cui si aggiunge anche un allenatore con grandi ambizioni e in un club dall’importante tradizione italiana.
Il protagonista più atteso non può non essere Riccardo Calafiori. Dopo una stagione da sogno con la maglia del Bologna, il difensore ha tanto di dimostrare in un’Arsenal determinato ad arrivare davanti al Manchester City. In Premier dovrebbe partire da terzino sinistro, il talento non manca ma ora sarà chiamato a dimostrare di poter competere anche in uno dei palcoscenici più difficili al mondo.
Chi invece non è sicuro di rimanere in Premier League è Cesare Casadei. Il tecnico del Chelsea – Maresca, l’unico italiano tra i venti allenatori – l’ha già allenato al Leicester nella scorsa stagione ma in questo momento il calciatore lavora con gli esuberi e viene poco considerato per la prima squadra. Tra gli Azzurri più esperti in Inghilterra c’è invece Emerson Palmieri, pronto a vivere la sua seconda stagione intera con la maglia del West Ham. Tante le novità per gli Hammers, non però il ruolo dell’italo-brasiliano che partirà ancora una volta come terzino titolare sulla sinistra della difesa di Lopetegui.
È Jorginho però il vero veterano della Premier tra gli italiani dopo l’addio di Ogbonna. Il centrocampista potrebbe superare Di Canio in stagione diventando il terzo italiano più presente di sempre nel massimo campionato inglese dietro a Zola e all’ex centrale del West Ham. Arteta stravede per lui, lo considera un leader dello spogliatoio: anche se non sarà un titolarissimo, avrà molto spazio in un Arsenal che punta al titolo.
Grande ocasione per Okoli, un anno fa titolare in A col Frosinone e oggi in Premier con il Leicester. Pagato 15 milioni di euro, è al centro di grandi aspettative ma dovrà prima dimostrare di non pagare il salto di campionato. Seconda stagione sulla carta, prima però in campo per Sandro Tonali. Dopo la squalifica, il centrocampista vuole dimostrare tutto il suo valore avendo già superato difficoltà linguistiche e di ambientamento nei dieci mesi in cui è stato fermo. Sarà un titolare nel Newcastle, vuole riprendersi anche la Nazionale.
Chi ha già dimostrato tutto il suo valore è Destiny Udogie, fermato soltanto da un infortunio a metà aprile che lo ha costretto a rinunciare all’Europeo. Ora torna e vuole farlo subito da protagonista nel Tottenham, dove ritroverà il suo posto da titolare sulla fascia sinistra della difesa di Postecoglou. Sempre al Tottenham e ancor più protagonista: Guglielmo Vicario è diventato una colonna degli Spurs con un avvio di stagione da sogno un anno fa. Qualche incertezza l’ha frenato nella seconda parte di stagione, nulla che però sia riuscito a mettere in dubbio il suo posto da titolare tra i pali: anche da lui passa la crescita di un Tottenham pronto a tornare in Europa.
Menzione infine anche per l’unico allenatore italiano della Premier League 2024/2025, chiamato a riportare il Chelsea nei piani alti del calcio inglese. Il debutto contro il City è subito affascinante e proibitivo per Enzo Maresca, ma sarà un banco di prova importante per capire il reale valore dei Blues, impegnati quest’anno anche in Conference League.