Calcio Estero

PSG, Al Khelaifi orgoglioso nonostante la sconfitta. Poi difende Luis Enrique

Ecco le parole del numero uno dei francesi dopo il ko nella finale del Mondiale per Club contro il Chelsea (3-0)
Il PSG al Mondiale per Club (Getty Images)

Al PSG non riesce l’en plein. Dopo aver conquistato Supercoppa di Francia, Ligue 1, Coppa di Francia e Champions League, la formazione di Luis Enrique si arrende di fronte al Chelsea nella finale del Mondiale per Club. Una sconfitta senza appello, maturata nella prima frazione di gioco grazie alla doppietta di Cole Palmer e allo scavino di Joao Pedro. Alla vigilia i bookmaker erano tutti dalla parte dei transalpini, che a tratti erano sembrati davvero ingiocabili. I Blues di Enzo Maresca, però, hanno dimostrato sul campo che i pronostici si possono anche ribaltare, mettendo così la ciliegina su una torta già squisita.

PSG, le parole di Al Kheilaifi dopo il ko contro il Chelsea

Nonostante la sconfitta, il presidente del PSG, Nasser Al Khelaifi, ha mostrato tutto il proprio orgoglio per quanto fatto dalla propria squadra: “Complimenti al Chelsea. Hanno meritato la vittoria. Possiamo essere molto fieri di quello che abbiamo realizzato in questa stagione. Volevamo vincere questo Mondiale per Club, ma non è stato facile. I giocatori hanno dato tutto, erano stanchi. Abbiamo disputato una stagione bellissima, la migliore nella storia del club – prosegue -. Siamo orgogliosi dei giocatori, dello staff tecnico. Questa sconfitta può farci bene in vista della prossima stagione. Bisogna essere umili: eravamo la squadra più giovane della competizione. Ora è il momento delle vacanze. I giocatori potranno ricaricare le energie. Siamo molto fieri di questa stagione, è stato magnifico. È vero che abbiamo perso una finale, ma io sono fiero della squadra”. Il numero uno dei campioni d’Europa, poi, difende Luis Enrique, coinvolto nel parapiglia finale: “Abbiamo l’allenatore più disciplinato e rispettato del mondo. È andato a sedare la rissa e si è trovato coinvolto. Gli allenatori meritano rispetto”.