Real Madrid, Valverde fa sognare Xabi Alonso: il centrocampista perfetto

Il nuovo Real Madrid di Xabi Alonso sta per prendere vita. Dopo l’eliminazione in semifinale del Mondiale per Club – competizione della quale il Real ha approfittato anche per iniziare a lavorare su nuovi concetti di gioco, diversi dal passato – questa sera, alle ore 21.00, i Blancos torneranno in campo per la nuova stagione, sfidando nella prima partita della Liga 2025/2026 l’Osasuna dell’italiano Alessio Lisci. Un appuntamento importante per iniziare bene, ma per godersi anche il nuovo esordio di Xabi Alonso con il Real Madrid, dopo i cinque anni passati in camiseta blanca a governare il centrocampo madrileno. L’ex allenatore del Bayer Leverkusen in queste settimane ha lavorato per plasmare una squadra che possa aprire un nuovo ciclo vincente, dopo le difficoltà affrontante nell’ultima stagione con Carlo Ancelotti, oggi c.t. del Brasile. Un ciclo che punterà sui nuovi volti del mercato, ma anche sui soliti e certi punti di riferimentotra i quali rientra, ovviamente, anche Federico Valverde. Il centrocampista uruguaiano sarà il leader del Real – forse il più importante -, il punto di riferimento dei più giovani: tanto da un punto di vista tecnico, quanto da un punto di vista tattico.

Valverde, il centrocampista perfetto per Xabi Alonso (e per tutti)

La quantità e la qualità di Federico Valverde lo rendono un giocatore completo, perfetto per il gioco di Xabi Alonso. Sarà lui a governare le due fasi e a dare indicazione ai compagni di reparto, muovendosi anche i cabina di regia, o sull’esterno, quando serve. La sua duttilità lo rende un intoccabile del tecnico spagnolo, un giocatore sul quale poter puntare per fare la differenza in ogni zona del campo. C’è chi lo ha paragonato a Gerrard, forse farà anche qualcosa di più (a livello di compiti, non di qualità). Valverde, d’altronde, rappresenta il giocatore moderno: quello in grado di muoversi in entrambe le fasi, trasformando il proprio essere. Difensore arcigno quando serve star dietro, bombardiere della trequarti quando si deve spingere in avanti. Un centrocampista stellare, forse tra i più sottovalutati in circolazione, ma sicuramente tra i più apprezzati dagli allenatori. Così com’era stato per Zidane e per Ancelotti, infatti, anche per Xabi lui sarà la stella nascosta del centrocampo: quella luce che si riflette attraverso le nuvole, apparentemente vana, ma che in realtà illuminerà la strada del nuovo Real Madrid.