Calcio Estero

Roma, Dybala si sblocca: 200º gol in carriera

La Joya segna la sua prima rete stagionale contro il Viktoria Plzen ma non basta: terzo ko di fila in casa per Gasperini
Paulo Dybala, Roma
Paulo Dybala, Roma (Getty Images)

La Roma perde 2-1 all’Olimpico contro il Viktoria Plzen nel terzo turno della fase campionato di Europa League e incassa la terza sconfitta interna di fila tra tutte le competizioni. Come evidenza Opta, non accadeva dall’aprile 2011, quando in panchina c’era Vincenzo Montella. Dopo Lilla (0-1) e Inter (0-1), la formazione di Gian Piero Gasperini si arrende anche di fronte ai cechi, complicando il proprio percorso europeo – dopo tre partite i capitolini hanno solo tre punti -.

Dybala fa 200

L’unica nota positiva della serata è il ritorno al gol di Paulo Dybala. La Joya, infatti, fin qui aveva messo insieme cinque presenze senza però mai scrivere il proprio nome sul tabellino dei marcatori. Per l’argentino è una rete speciale: grazie al sigillo messo a referto contro il Viktoria Plzen, infatti, il classe ’93 raggiunge quota 200 sigilli tra club (196) e Nazionale (4). Una grande soddisfazione mitigata però dalla sconfitta della sua Roma.

Le parole di Dybala dopo il ko contro il Viktoria Plzen

Al termine dell’incontro Dybala commenta: “Oggi, al contrario della partita con l’Inter, abbiamo creato meno. Entriamo male, ci fanno due gol e poi diventa difficile. Oggi in Europa tutte le squadre sono difficili da affrontare. Se sottovaluti le partite succedono queste cose, poi si deve rimontare contro squadre che non si tirano indietro e corrono tantissimo. Se non siamo cattivi, non vinciamo mai. È mancata soprattutto cattiveria, siamo entrati mosci – sottolinea la Joya –. Questa è la verità. È brutto dirlo, perché in settimana ci prepariamo, ci alleniamo, guardiamo video, ci diciamo le cose ma ultimamente non le stiamo facendo – aggiunge -. Non ci dobbiamo preoccupare, dobbiamo vedere gli errori. Abbiamo vinto partite difficili, in campionato siamo lì, dobbiamo guardare le cose positive e continuare a correre e lottare perché è l’unico modo per uscire da questo momento”.